Sabato 9 Giugno 1973, Roma, stadio Olimpico, Italia-Brasile 2-0
Incontro amichevole ore 18.30.
ITALIA: Zoff, Sabadini, Facchetti (cap.) (46' Marchetti), Benetti, Bellugi, Burgnich, Mazzola, Capello, Pulici, Rivera, Riva (46' Chinaglia) [6]. (12° Albertosi, 13° Wilson, 14° Re Cecconi, Causio, Anastasi. C.T. Valcareggi.
BRASILE: Leao, Zè Maria, Marco Antonio, Clodoaldo, Luis Pereira, Piazza (cap.), Jairzinho, Rivelino, Leivinha (46' Dario), Paulo Cesar, Edu. C.T. Mario Zagalo.
Arbitro: Helies (Francia).
Marcatori: 16' Riva, 76' Capello.
Note: pomeriggio coperto ed afoso, terreno in perfette condizioni.
Spettatori: 75.000 circa di cui 68.354 paganti per un incasso lordo di £. 194.600.000.
Nel quadro delle manifestazioni per il 75° anniversario della fondazione della FIGC l'Italia affronta i Campioni del Mondo del Brasile. Per l'occasione il Ct azzurro Valcareggi ha convocato 3 giocatori biancocelesti, reduci dal brillante campionato 1972/73. Oltre a Chinaglia sono stati chiamati Re Cecconi e Wilson, ma per tutti e tre la gara parte dalla panchina. Addirittura l'attaccante biancazzurro in un primo tempo non era stato convocato dal C.T., per poi ripescarlo in extremis. Al 16' minuto, l'Italia passa in vantaggio grazie a Riva che è lesto a riprendere la palla dopo una papera del portiere Leao. Gli azzurri cercano di manovrare ordinatamente, malgrado i Brasiliani tentino di smorzare i toni agonistici con stucchevoli passaggi laterali, fischiatissimi dal numeroso pubblico presente. Dopo il vantaggio i giallo-oro si portano in avanti costantemente. Al 40' un duro fallo di Burgnich su Leivinha in area di rigore scatena le proteste dei sudamericani che invocano il rigore. La ripresa inizia con Chinaglia in campo al posto di Riva. La gara non muta di molto, coi brasiliani sempre avanti in cerca del pareggio. Al 72' è Marchetti a stendere Jairzinho splendidamente lanciato da Clodoaldo. Anche stavolta l'arbitro sorvola sul rigore. Al 75' è Zoff a salvare la porta respingendo di piede una punizione di Rivelino. Sul capovolgimento di fronte è l'Italia a passare grazie ad un gran tiro di Capello che tocca la base della traversa e finisce oltre la riga di porta. Il guardalinee inspiegabilmente vede la palla dentro e segnala il goal che l'arbitro convalida. Sul finire, è Chinaglia (opaca prestazione) a mancare una rete per gli azzurri, che vincono, ma non convincono affatto.