Sabato 31 marzo 2012 - Parma, stadio Ennio Tardini - Parma-Lazio 3-1
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31 marzo 2012 - 3.465 - Campionato di Serie A 2011/12 - XXX giornata - inizio ore 20.45
PARMA: Mirante, Zaccardo, Paletta, A.Lucarelli (90' Santacroce), Biabiany, Mariga (46' Morrone), Valdes, Galloppa, Gobbi, Floccari (91' Okaka), Giovinco. A disposizione: Pavarini, Jonathan, Valiani, Modesto. Allenatore: Donadoni.
LAZIO: Marchetti, Konko, Biava, Dias (16' Scaloni), Radu, A.Gonzalez, Ledesma, Matuzalem, Mauri (68' Hernanes), Rocchi (62' Alfaro), Kozak. A disposizione: Bizzarri, Cana, Brocchi, Candreva. Allenatore: Reja.
Arbitro: Sig. Giannoccaro (Lecce) - Assistenti Sigg. Preti e Copelli - Quarto uomo Sig. De Marco.
Marcatori: 5' Mariga, 11' Floccari, 36' Scaloni, 71' Floccari
Note: espulso al 55' il preparatore atletico del Parma Andreini per proteste. Ammonito al 29' Konko per proteste, al 78' Valdes, all'82' Scaloni, all'89' Lucarelli tutti per gioco scorretto. Gara sospesa dal 62' per sei minuti circa causa illuminazione insufficiente. Calci d'angolo: 4-4. Recuperi: 2' p.t., 3' s.t. Lazio con il lutto al braccio per la scomparsa dell'ex portiere biancoceleste Francesco Mancini.
Spettatori: 13.261, di cui abbonati 9.620 per un incasso di euro 126.120.
► I calciatori convocati per la partita odierna
La Gazzetta dello Sport titola: "Floccari stende la Lazio. Parma vola verso la salvezza. Finisce 3-1 con doppietta dell'ex e gol di Mariga. Scaloni illude i biancocelesti, ma la serata è stato uno show di Giovinco. I gialloblù salgono a 35. Dias, guaio muscolare. Match sospeso per qualche minuto: saltata la luce".
Continua la "rosea": Il Parma compie un passo fondamentale sulla strada che porta alla salvezza grazie a una partita in cui è mancata di fatto la Lazio, che mette a repentaglio con il 3-1 incassato al Tardini la sua corsa al terzo posto. Non c'era con la testa, la Lazio, ma c'erano eccome Giovinco e Floccari, che hanno passeggiato sulle praterie lasciate dai biancoelesti, con l'ex che ha matato i romani con una doppietta che ha messo il sigillo a una serata di grazia. Il Parma interrompe così una serie di sette partite senza vittorie, mentre la Lazio da ben 14 gare è senza pareggi. Donadoni ha sperato fino all'ultimo di poter contare su Mariga e una volta avuta la certezza di poterlo schierare l'ha messo in campo, con Modesto e Morrone in panchina. Nella Lazio, Reja ha cambiato modulo passando al 4-3-1-2 con Mauri trequartista dietro Rocchi e Kozak (alla prima da titolare in questa stagione) e con Hernanes in panchina e Gonzalez in campo accanto a Ledesma e Matuzalem. La partita inizia, ma in casa Lazio più di qualcuno non se n'è accorto. La difesa titolare balla sulle folate del Parma e dopo appena 5 minuti arriva il gol dei padroni di casa che sfruttano la prima occasione: da un fallo laterale la palla arriva in area e Floccari colpisce da due passi. Marchetti compie un miracolo e la palla arriva sui piedi di Mariga che insacca con i laziali ingenui e schierati malissimo. I biancocelesti reagiscono senza lucidità. La sensazione è che Rocchi e Kozak lì davanti non siano ben affiatati e di fatto la Lazio regala un uomo al centrocampo. Giovinco, Floccari e Biabiany fanno danni a ogni discesa e all'11' siamo già sul 2-0. Corner parmense, Marchetti in uscita allontana, la palla è colpita da Paletta non benissimo, ma arriva a Floccari che non marcato può insaccare di testa da due passi. A queso punto la Lazio reagisce e prova a chiudere i rivali nella loro metà campo, ma c'è il tempo per altre due volate di Giovinco, che approfitta di una serie di imprecisioni degli ospiti.
In una di queste ripartenze brucianti Dias allunga la gamba in un intervento difensivo: stiramento alla coscia sinistra e Reja al 16' deve inserire Scaloni a destra, Radu che va a fare il centrale e Konko a sinistra. La partita cambia volto: la Lazio prende in mano la partita e schiaccia i rivali nella loro metà campo. Il Parma si abbassa troppo e si affida ai lanci lunghi permettendo così alla Lazio di stazionare nella trequarti avversaria, ma senza riuscire ad arrivare alla conclusione se non con tiri dalla distanza in un'area affollatissima. Spingi e spingi, però, arria il gol del 2-1. L'azione però è viziata dal fuorigioco di Kozak, che serve sulla trequarti Scaloni, che tenta il tiro da lontanissimo, una leggera deviazione di Gobbi è fatale per Mirante. Siamo al 36': la Lazio ci crede e continua a premere senza successo, ma si va al riposo con la partita riaperta. La ripresa riparte con la Lazio che prova a ragionare e a mantenere il possesso palla per costruirsi occasioni giuste per il pareggio. Nel Parma non c'è Mariga, i cui problemi muscolari inducono Donadoni a farlo uscire per Morrone. Ma la Lazio evidentemente ha bisogno di carburare: perché i primi minuti della ripresa sono tutti di marca gialloblù, con Giovinco che fa impazzire la difesa biancocelese e il Parma che arriva al tiro con Floccari, Gobbi, Biabiany e lo stesso Giovinco. Marchetti con un paio di interventi, oltre a recuperi di Biava e Radu sui rivali evitano guai. Reja corre ai ripari: fuori Rocchi, dentro il mobile Alfaro per ricostruire un po' di filo logico nella Lazio. In tutto questo - siamo al 17' - si spengono i riflettori per alcuni minuti. Si ripartre con la Lazio che attacca a testa bassa, lasciando praterie a disposizione di Biabiany, Floccari e Giovinco. La difesa laziale trema ogni volta: manca filtro a centrocampo e lucidità in attacco.
E così, al di là di un'occasione per Kozak di testa (palla che rimbalza e va sopra la traversa) è il Parma che va vicina al gol. Reja mette dentro Hernanes per Mauri e subito dopo il Parma fa 3-1. Siamo al 26'. Punizione di Giovinco da destra: palla in area senza che nessun laziale colpisca, Floccari ringrazia e mette dentro da due metri. La partita di fatto finisce qui. E' il Parma di fatto che fa la partita: fa arrivare i rivali fino alla sua trequarti, ruba palla grazie alla poca lucidità dei laziali e riparte con Floccari, Giovinco e Biabiany. E la Lazio deve ringraziare Marchetti che salva il 4-1 su uno Giovinco in serata di grazia. Un canovaccio che va avanti così. Il Parma vince con merito, la Lazio irriconoscibile non è mai stata veramente in partita.
Il Messaggero titola: "Doppietta di Floccari, Lazio ko a Parma. Vendetta dell'ex, Champions in salita. Segna anche Mariga, non basta il gol di Scaloni: finisce 3-1. Salta la luce, partita sospesa per 5 minuti".
Continua il quotidiano romano: La Lazio si arrende a Parma dopo un avvio shock e ora la strada della Champions si fa più in salita. E' Floccari l'uomo partita, che segna una doppietta contro la sua ex squadra. I biancocelesti, in attesa di Napoli e Udinese, restano comunque terzi in classifica, mentre il Parma spezza una serie negativa di 8 gare, conquista tre punti preziosi per la salvezza e fa tirare un sospiro di sollievo al traballante Donadoni. Reja sceglie le due punte Rocchi-Kozak con Mauri trequartista, Hernanes in panchina. Passano solo 5 minuti e il Parma è già in vantaggio: Floccari di testa costringe al miracolo Marchetti, sulla ribattuta si avventa Mariga: piatto e palla in rete. Parma in vantaggio. All'11' raddoppio di Floccari. Calcio d'angolo di Giovinco, Marchetti esce e rinvia male, tiro svirgolato di Paletta dal limite che diventa un assist e colpo di testa vincente di Floccari. La Lazio prova a reagire e si rende pericolosa al 20': punizione di Ledesma e colpo di testa in tuffo di Mauri che finisce fuori. Biancocelesti in pressing alla ricerca del gol. Ma è ancora il Parma ad affacciarsi alla porta della Lazio con un tiro di Giovinco neutralizzato da Marchetti. Al 32' nuova grande occasione da gol per il Parma in contropiede ma Giovinco spreca e calcia fuori.
La Lazio accorcia le distanze al 37': Kozak, in fuorigioco non rilevato, serve Scaloni sulla destra, tiro dalla lunga distanza deviato da Gobbi che inganna Mirante e palla in rete. Al 45' bella azione del Parma e ancora una palla gol per i padroni di casa, ma il colpo di testa di Galloppa finisce sul fondo. Squadre negli spogliatoi sul 2-1 per il Parma. Nella ripresa Parma ancora in avanti. Al 12' ancora una doppia occasione per il Parma: prima Marchetti deve volare per deviare un tiro di Gobbi poi è Zaccardo ad andare vicino al gol. Poco dopo tiro di Floccari al limite alto. Lazio in affanno. Al 17' si spengono le luci dei riflettori. Partita sospesa per 5 minuti. Al 23' la Lazio va vicina al pari con un colpo di testa di Kozak che finsce alto. Ma poco dopo, al 27', è il Parma a segnare ancora con Floccari che non esulta. Al 34' grande azione sulla sinistra di Giovinco ma Marchetti si salva deviando in corner. Non succede più nulla, il Parma vince 3-1.
Il Corriere dello Sport titola: "La Lazio cade a Parma. Floccari, che doppietta. Al Tardini biancocelesti sconfitti 3-1. Mariga colpisce a freddo, inutile la rete di Scaloni. Reja perde Dias: infortunio muscolare".
L'articolo prosegue: La Lazio, ancora priva del suo bomber Klose, cade a Parma nel posticipo della trentesima giornata. Al Tardini finisce 3-1 per i padroni di casa. Migliore in campo l'ex Floccari, autore di una doppietta. La partita comincia male per i biancocelesti: dopo meno di un quarto d'ora, gli emiliani sono già in vantaggio di due gol, grazie a Mariga e Floccari. Il gol di Scaloni al 37' riapre la gara, ma nella ripresa è ancora Floccari a chiudere il match. La squadra di Reja rimane al terzo posto con 51 punti, ma domani Napoli e Udinese hanno la possibilità di agganciare l'ultimo posto valido per la qualificazione in Champions. Reja sceglie Kozak e Rocchi per l'attacco. Donadoni recupera Mariga. Cinque minuti e la partita già si sblocca. Marchetti è bravo a respingere un colpo di testa di Floccari, recupera Biabiany che serve proprio Mariga: il centrocampista insacca di piatto. I biancocelesti abbozzano una reazione, ma a segnare è ancora il Parma: al 13' Floccari di testa devia in rete un suggerimento di Paletta. Avvio shock per la Lazio, che dopo poco più di un quarto d'ora perde anche Dias per infortunio muscolare: al suo posto entra Scaloni. I biancocelesti a questo punto si svegliano e costringono gli avversari a difendersi quasi a pieno organico. Il Parma, però, è pericolosissimo in contropiede: al 32' Giovinco mette i brividi a Marchetti con un diagonale che attraversa tutta l'area.
Cinque minuti dopo la Lazio accorcia le distanze con un destro da fuori area di Scaloni deviato da Gobbi (proteste dei padroni di casa per un fuorigico di Kozak). In chiusura di primo tempo grande occasione per gli emiliani: Biabiany crossa dalla destra, Galloppa colpisce di testa a pochi metri dalla porta, palla fuori. Inizia la ripresa. In campo non c'è Mariga (uscita precauzionale), al suo posto Morrone. Primo quarto d'ora avaro di emozioni. Poi una deviazione di Biava su cross di Gobbi costringe Marchetti ad una super parata. Due minuti dopo Floccari, molto attivo, sfiora la traversa con un tiro dal limite. Reja richiama in panchina Rocchi e mette in campo Alfaro. A questo punto si spengono parte dei riflettori del Tardini e la partita viene sospesa. Si riprende dopo cinque minuti. Al 67' Kozak sfiora il pari: corner di Ledesma, l'attaccante si coordina bene e schiaccia di testa, ma la palla sorvola la traversa. Reja cambia ancora: fuori Mauri, dentro Hernanes. Il Parma passa ancora al 72': punizione tesa di Giovinco dalla destra, in area irrompe Floccari, piatto destro, pallone sul palo e poi in rete. Giovinco infiamma i tifosi con un'azione personale strepitosa: il fantasista parte dalla metà campo del Parma, dribbla due volte Scaloni e chiama alla parata Marchetti. È l'ultima emozione del match. Al Tardini finisce 3-1.
Da Il Tempo:
Il Parma batte la Lazio 3-1 nel secondo anticipo della 30esima giornata: apre Mariga, raddoppia Floccari, Scaloni accorcia ma ancora Floccari chiude i conti. Donadoni ritrova Zaccardo dopo la squalifica, recupera Mariga e in avanti si affida al solito tandem Floccari-Giovinco. Nella Lazio Reja concede un turno di riposo a Hernanes, in panchina vanno anche Brocchi e Candreva e tocca a Mauri supportare Rocchi e Kozak. Partenza sprinta dei gialloblu, che al 6' sbloccano già il risultato: cross dalla sinistra di Giovinco, incornata di Floccari e parata di Marchetti ma sulla sua respinta Biabiany serve l'accorrente Mariga, che di sinistro la piazza nell'angolino. Lazio sotto choc e trafitta ancora dopo sei minuti: angolo dalla sinistra, Marchetti in uscita di pugno ma palla a Paletta, il cui tiro svirgolato diventa un assist per la testa di Floccari, 2-0. Piove poi sul bagnato in casa biancoceleste, con Dias costretto a lasciare il campo per un infortunio. Al suo posto Scaloni. Al 29' ancora Parma pericoloso in contropiede ma il tentativo di Giovinco trova Marchetti pronto. Sette minuti dopo, però, la Lazio riapre i conti, con un gran tiro da fuori di Scaloni che, complice la deviazione di Gobbi, beffa Mirante. Nella ripresa i gialloblu si presentano senza Mariga e con Morrone e al 13' vanno ancora vicini al gol con un cross di Gobbi deviato sul quale Marchetti si rifugia in angolo. Al 17' gara interrotta per alcuni minuti per problemi di illuminazione, poi il tris del Parma: è il 26', punizione dalla destra di Giovinco e Floccari sotto porta trova la deviazione vincente. La Formica Atomica cerca poi la gloria personale ma Marchetti salva. Finisce 3-1, Parma più vicino alla salvezza, la Lazio resta terza ma rischia di essere agganciata da Napoli e Udinese.
Tratte da Il Messaggero, alcune dichiarazioni post-gara:
"Non si possono prendere due gol nei primi 10 minuti. Ancora una volta c'è stato un calo di attenzione all'inizio della gara. Non va bene per niente". E' deluso Edy Reja dopo la sconfitta a Parma. "Se si comincia così, poi diventa tutto difficile. Non è questione di moduli giusti o sbagliati, avevo impostato la squadra per sfruttare gli spazi con due punte, Rocchi e Kozak, ma non ci siamo riusciti. Al contrario - ha aggiunto il tecnico biancoceleste ai microfoni di Sky Sport - il Parma ha sfruttato gli spazi che abbiamo lasciato noi, soprattutto con Floccari e Giovinco". Alla domanda se c'era preoccupazione dopo tre sconfitte nelle ultime quattro gare, l'allenatore goriziano ha risposto: "Certo che se continuiamo così la Champions si allontana".
Dalla Gazzetta dello Sport:
Reja amaro dopo il 3-1 di Parma: "Non si possono prendere due gol in 10 minuti. C'è un problema di attenzione. Non va bene per niente. Abbiamo trovato il 2-1 e abbiamo cercato di fare la gara, però loro hanno trovato il terzo gol e a quel punto è finita. Loro hanno Biabiany e Giovinco che ripartivano molto veloci. Il guaio nasce da due gol presi nei primi minuti che proprio non dovevamo prendere, soprattutto disattenzioni così su palle inattive non si possono prendere. Di questo passo il traguardo Champions è lontano. Siamo stati inefficaci in fase offensiva e troppo disattenti dietro. E' mancata la determinazione, serviva ben altra intensità".
Da La Repubblica:
E' ovviamente amareggiato Edy Reja per la sconfitta di Parma, che complica i piani Champions, visto che Napoli e Udinese possono compiere l'aggancio al terzo posto: "Abbiamo mancato di attenzione perché non si possono prendere due gol nei primi dieci minuti", spiega a Sky. "La marcatura va fatta con decisione e noi abbiamo sufficiente esperienza per capire, questa mentalità assolutamente non va bene. Siamo partiti bene, ma nell'occasione del gol di Mariga eravamo quattro contro uno e non si possono subire gol così. Trovato il 2-1, soprattutto all'inizio del secondo tempo abbiamo cercato di fare la gara, di rimontare, ma trovato il terzo gol per il Parma è stato tutto più facile. Loro sono bravi nel contropiede, hanno giocatori veloci e si sono chiusi bene per poi sfruttare le ripartenze. Un gol all'inizio può capitare, ma due è pensatissimo". Sul modulo a due punte: "In settimana ho provato questa soluzione e sono convinto che avremmo potuto mettere in difficoltà il Parma e infatti li abbiamo contenuti, solo che siamo stati poco attenti sulle palle inattive dove loro hanno segnato i due gol", spiega. Una sconfitta pesante che può rendere più difficile la corsa per il terzo posto: "Se continuiamo così il traguardo Champions si allontana: in altre gare abbiamo avuto l'opportunità di portare a casa il risultato ma non ci siamo riusciti".
Galleria di immagini sulle reti della gara | |
► Per questa partita il Mister biancoceleste Edoardo Reja ha convocato i seguenti calciatori:
- Portieri: Berardi, Bizzarri, Marchetti;
- Difensori: Biava, Dias, Garrido, Konko, Radu, Scaloni;
- Centrocampisti: Brocchi, Cana, Candreva, Gonzalez, Hernanes, Ledesma, Matuzalem, Mauri;
- Attaccanti: Alfaro, Kozak, Rocchi.
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