Ravanelli Fabrizio
Attaccante, nato a Perugia l'11 dicembre 1968. Soprannominato "Penna Bianca".
Inizia la carriera nel 1983 nella squadra della sua città, il Perugia, in Serie C, dove realizza 35 reti in tre stagioni (premio Guerin d'Oro per la stagione 1987/88 per la serie C2), prima di essere passare all'Avellino, con cui colleziona 7 presenze in Serie B nel 1989/90 prima di passare in prestito alla Casertana e dalla stagione 1990/91 alla Reggiana, in Serie B, dove disputa due campionati, realizzando 24 reti. Nel 1992/93 arriva la svolta passando alla Juventus dove vince la Coppa UEFA. Nella stagione 1994/95 raggiunge l'apice della carriera: conquista scudetto e Coppa Italia. In una gara di Coppa UEFA segna 5 gol al CSKA Sofia. L'anno successivo vince la Champions League battendo l'Ajax nella finale disputata allo stadio Olimpico di Roma.
Pochi mesi dopo viene ceduto al Middlesbrough, squadra inglese della Premier League, dove all'esordio realizza una tripletta al Liverpool. Il suo apporto però non permette al "Boro" di salvarsi dalla retrocessione. Nel campionato seguente Ravanelli passa all'Olympique Marsiglia, in Francia, dove rimane per due stagioni, realizzando 27 reti. Nel dicembre 1999 viene ingaggiato ingaggiato dalla Lazio come attaccante di riserva e conquista con i biancocelesti uno scudetto ed una Coppa Italia. Con la Lazio colleziona 27 presenze e 4 reti in Campionato. Nel 2001 ritorna in Inghilterra giocando nel Derby County, Coventry City e Dundee in Scozia. Nel gennaio 2004 ritorna al Perugia realizzando 9 reti. Nella stagione 2004/05 gioca ancora con i grifoni umbri chiudendo la carriera.
Appesi gli scarpini al chiodo si dedica a varie attività, tra cui commentatore nelle trasmissioni sportive Mediaset. E' proprietario di un ristorante-pizzeria (il "N.11") a Cagli (PS). Nel luglio del 2011 torna alla Juventus come allenatore degli Esordienti. Nel giugno 2013 allena l'Ajaccio nella premiere league francese. Successivamente, nel giugno 2018, viene chiamato ad allenare l'Arsenal Kiev in Ukraina. A causa della grave crisi economica di questa società abbandona l'incarico. Dopo essere stato fermo per cinque anni, torna nel mondo del calcio organizzando partite a carattere benefico. Appassionatosi nel 2005 di ciclismo, gareggia in molte Gran Fondo con buoni risultati, fino a divenire campione provinciale perugino di cicloturismo. A Perugia fonda anche una società ciclistica chiamata Umbria Cycling Team. In tutti gli anni 2000 è stato testimonial di molte aziende commerciali.
Palmares[modifica | modifica sorgente]
- 1 Scudetto nel 1999/00
- 1 Coppa Italia nel 1999/00
- 1 Supercoppa Italiana nel 2000
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