Mercoledì 9 marzo 1966 - Milano, stadio San Siro - Milan-Lazio 0-2

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9 marzo 1966 - 25 - Campionato di Serie A 1965/66 - XXV^ giornata

MILAN: Balzarini, Pelagalli, Trebbi, Santin, Maldini, Noletti, Benigni, Rivera, Sormani, Amarildo, Fortunato. A disp. Barluzzi (portiere riserva). All. Liedholm (in panchina Cattozzo).

LAZIO: Cei, Zanetti, Vitali, Carosi, Pagni, Dotti, Bartu, Sacco, D'Amato, Governato, Ciccolo. A disp. Gori (portiere riserva). All. Mannocci.

Arbitro: sig. Bernardis (Trieste).

Marcatori: 24' Governato, 51' D'Amato.

Note: giornata primaverile, terreno in condizioni quasi decenti. Ammoniti Vitali e Fortunato. Leggeri incidenti ad Amarildo, Carosi e Santin. Esordio in serie A per Benigni (che dal 1972 prenderà il cognome di suo padre, l'attore di rivista Nuto Navarrini, dopo esserne stato riconosciuto).

Spettatori: 35.000 circa con 23.316 paganti per un incasso di £. 17.473.300.

Dopo le due sospensioni per nebbia del 23 gennaio e del 2 febbraio si disputa finalmente la partita di San Siro. La Lazio, che si è preparata nel ritiro di Canzo, ripropone Carosi e Bartu assenti nella sfortunata partita di Vicenza. Il Milan deve assolutamente vincere questo recupero per rimettersi in corsa nella lotta per il vertice che vede l'Inter avanti di ben sei lunghezze sui cugini. Rossoneri pieni di guai per le numerose assenze (compresa quella di Liedholm gravemente ammalato) e moralmente a terra per l'eliminazione dalla Coppa "Città delle Fiere" ad opera del Chelsea. Al pronti e via subito fucilata di D'Amato che Balzarini ferma in due tempi: un biglietto da visita che anticipa dieci minuti interpretati molto bene dai ragazzi di Mannocci. Al 12' prima azione dei padroni di casa con una splendida rovesciata di Amarildo che trova però un Cei magnificamente piazzato. Il Milan insiste, ma due conclusioni di Fortunato e Sormani fanno solo il solletico al portiere dei romani. Al 24' arriva il vantaggio. Sacco caracolla a metà campo e lancia improvviso in avanti per Governato che s'infila in area sorprendendo sullo scatto Noletti e Maldini: la violenta conclusione del "professore" non dà scampo a Balzarini, esordiente in campionato. Cinque minuti di fumosa reazione milanista e Lazio ancora spavalda in avanti. Al 33' Ciccolo spreca un servizio di Carosi calciando a lato, quindi su lancio di Bartu, lo stesso Ciccolo impatta bene di testa, trovando però Balzarini sulla traiettoria. Dopo un intervento di Cei su Sormani è ancora l'ala sinistra biancoceleste a mancare il raddoppio, prima calciando alle stelle, dopo un'azione esemplare gestita da Governato e Bartu, quindi non finalizzando un ottimo passaggio di Zanetti. Un'uscita a valanga di Cei su uno spunto personale di Noletti chiude la prima frazione di gioco. Rossoneri col coltello fra i denti all'inizio della ripresa. Al 47' miracolo di Cei che, seppur coperto, devia in angolo una stoccata del capocannoniere Sormani. Sessanta secondi dopo è la fortuna a dare una mano alla Lazio quando una bomba di Amarildo è intercettata dalla fronte di Governato a due passi dalla porta. Il pari sembra nell'aria, ma è invece la Lazio ad andare in goal. Pelagalli in disimpegno serve all'indietro Noletti sul vertice della propria area. L'ex cincischia e D'Amato come un falco gli soffia il pallone allargandosi quasi fino alla linea di fondo: Ciccolo è appostato al centro, ma il numero 9 da posizione impossibile scarica in rete trafiggendo Balzarini e Maldini appostati sulla linea. Un goal "sudamericano", di selvaggia bellezza. Milan disperato in avanti e Lazio serena ad attendere e ripartire. Al 67' Amarildo, davvero in giornata sfortunata, tira a botta sicura, ma ancora una volta l'onnipresente Governato s'interpone sulla traiettoria. Ancora un pericolo sette minuti dopo con Zanetti che respinge sulla linea una forte conclusione del giovane Benigni. Non si registrano più emozioni sino al termine. Applausi scroscianti accompagnano i biancocelesti al rientro negli spogliatoi, i fischi e il coro "bidoni-bidoni" sono per i propri beniamini. Una vittoria sorprendente, ma limpida, quella che scaturisce a San Siro. Impeccabile la difesa con un Cei per il quale Antonio Ghirelli del Corriere dello Sport reclama una maglia per i mondiali inglesi, un centrocampo dinamico che non spreca un pallone con un Governato gigantesco che cancella dal campo un fuoriclasse come Rivera. In avanti un D'Amato di lusso che bussa sempre di più alla porta della Nazionale di Edmondo Fabbri. Festa grande negli spogliatoi anche per un generoso assegno offerto dall'ex presidente Ercoli, entusiasta tifoso al seguito.

Le due partite sospese: Milan-Lazio 0-0 (sospesa al 54' per nebbia) e Milan-Lazio 2-0 (sospesa al 67' per nebbia)