Martedì 31 ottobre 1995 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Olympique Lyon 0-2
31 ottobre 1995 - 2671 - Coppa UEFA 1995/96 - Sedicesimi di finale - gara di ritorno
LAZIO: Orsi, Gottardi (27' Boksic), Favalli, Di Matteo, Negro, Nesta, Rambaudi (79' Romano), Piovanelli, Casiraghi, Winter (68' Marcolin), Signori. A disp.: Bergodi. All. Zeman.
OLYMPIQUE LYONNAIS: Olmeta, Sassus, Laville, Marcelo, Devaux, Deplace, Roy, Deguerville (87' Chavrondier), Giuly (79' Roche), Assadourian (72' Bardon), Maurice. All. Stephan.
Arbitro: Ansuategui (Spagna).
Marcatori: 23’ Maurice, 57' Assadourian.
Note: ammonito Casiraghi. Calci d'angolo 7-3.
Spettatori: 40.000 circa, presenti 1.000 tifosi del Lione.
Lazio che deve recuperare il 2-1 subito in Francia e che deve fare a meno nell'occasione di Chamot, Marchegiani e Fuser; a sorpresa Zeman schiera Gottardi sulla linea di difesa. I francesi giocano in scioltezza e sono più freschi avendo potuto contare su due giorni in più di riposo rispetto ai romani. Al 23' l'incontro si sblocca. Giuly, l'elemento più tecnico dei transalpini, lancia dal centro a sinistra trovando Maurice che si libera facilmente di Gottardi e batte l'incolpevole Orsi. La grande occasione per il pareggio matura quattro minuti dopo allorché Laville abbatte in area Casiraghi e il direttore di gara spagnolo assegna il rigore. Sul dischetto va Signori che però calcia a lato la massima punizione. Grande delusione in campo e sugli spalti. La panchina laziale corre ai ripari e butta nella mischia Boksic che subito mostra di essere in serata con diverse travolgenti azioni personali. Fioccano le occasioni con Casiraghi, Rambaudi e lo stesso Boksic, ma gli ospiti riescono sempre a salvarsi. Squadre negli spogliatoi. Si riparte con l'ansia di recuperare al più presto e questo consente all'Olympique di agire di rimessa. Assadourian centra un palo e subito dopo Deguerville sfiora di un niente il secondo goal, goal che arriva al 57'. Giuly si sbarazza di Di Matteo e mette al centro: Favalli devia su Assadourian che da un passo mette dentro. Partita compromessa e che nella mezz'ora finale vive solo nell'emozione di una traversa colta da Signori su calcio di punizione. Lazio fuori dall'Europa tra i fischi dei suoi tifosi.