Martedì 10 settembre 1996 - Lens, Stade Felix Bollaert - Lens-Lazio 0-1

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Coppa UEFA 1996/97 - Trentaduesimi di finale - gara di andata.

LENS: Nadon, Sikora, Dehu (60' Adjovi-Boco), Regis, Delmotte, Debeve, Foe, Meyrieu, Vairelles, Camara (66' Brunel), Smicer. A disp. Marichez, Arsene, Dallet. All. Muslin.

LAZIO: Marchegiani, Negro, Nesta, Chamot, Favalli, Fuser, Marcolin, Piovanelli (83' Baronio), Rambaudi, Protti (33' Gottardi), Signori. A disp. Cudicini, Fish, Franceschini. All. Zeman.

Arbitro: sig. Rowbothan (Scozia).

Marcatori: 84' Chamot.

Note: espulso Favalli, ammoniti Favalli, Signori, Sikora, Nesta. Calci d'angolo: 8-1.

Spettatori: 25.000 circa.

Il biglietto della gara
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Dopo la brutta sconfitta di Bologna al debutto in campionato, la Lazio cerca di rifarsi in Coppa Uefa affrontando i francesi del Lens, una squadra che evoca ricordi poco piacevoli ai tifosi biancocelesti. i padroni di casa spingono subito a tutto gas costringendo la squadra di Zeman sulla difensiva. Luca Marchegiani è costretto agli straordinari mostrando subito di essere in grande giornata. Il portiere prima ipnotizza Smicer che si presenta tutto solo al suo cospetto quindi con un volo acrobatico sventa una velenosa punizione di Meyrieu, un peperino capace di pregevoli spunti atti a spostare rapidamente la latitudine del gioco. Camara con una bella rovesciata sfiora la segnatura e il solo Rambaudi riesce a spezzare l'egemonia del Lens con una conclusione che non ha esito. Alla mezz'ora le cose si complicano: Favalli si becca due ammonizioni in tre minuti ed è costretto così a lasciare il campo. Esce Protti ed entra Gottardi con i romani costretti in dieci per un'ora di gioco. I transalpini spingono ancora di più rendendosi pericolosi ma trovando sulla loro strada un Marchegiani sempre molto attento. L'assedio continua nella ripresa con due interventi del numero uno su Smicer e su una cannonata di Vairelles. La Lazio si rivede in avanti con un colpo di testa di Rambaudi e una conclusione di Fuser che centra il corpo di Nadon. Ma gli straordinari continuano per la difesa biancoceleste. Due splendide uscite prima su Delmotte e quindi su Vareilles negano il vantaggio agli avversari. E' quindi Vairelles a mangiarsi un goal elementare con un colpo di testa sballato da favorevolissima posizione. Sul finire la Lazio esce con più determinazione dal suo guscio con Signori che semina il panico nella retroguardia avversaria con le sue serpentine. A cinque minuti dal termine arriva il vantaggio: punizione liftata di Beppe e imperioso stacco di testa di Chamot con il pallone che gonfia la rete. Vittoria fortunosa ma che ridona serenità all'ambiente e vendica a distanza di quasi vent'anni una bruttissima serata di Coppa.