Giovedì 24 febbraio 1944 - Roma, Stadio P.N.F. - Lazio-Trastevere 4-2
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24 febbraio 1944 - Amichevole
LAZIO: Colucci (Rega (I)), Valenti, De Pierro, Manfrè (I), Andreolo, Manola, Mancini, Longhi (I), Lombardini, De Andreis, Koenig.
TRASTEVERE: Bianchi (**), Masella, Rizzitelli, Magrelli, Felici, Dagianti, Silvestri, Mozzetta (II), Stoppa, Tugnoli, Caporali.
Arbitro: sig. Arpaia di Roma.
Marcatori: pt 8' Lombardini, 18' Koenig, 26' Stoppa, st 5' Mancini, 19' Andreolo, 24' Caporali.
Note: nd.
Spettatori:nd.
Nota[modifica | modifica sorgente]
Infuria la resistenza a Roma. Il 23 febbraio Armando Stampacchia, capo della polizia fascista del Quadraro si salva da un primo attentato. Non sfuggirà alla morte in un nuovo attentato il 25 febbraio. Il giorno della partita, Ferdinando Agnini, capo dell'organizzazione giovanile USI-Unione Studenti italiani e studente di Medicina, credendo che uno dei carcerieri fosse in realtà un partigiano, si lascia convincere da costui a scrivere un messaggio al padre nel quale lo invitava a far fuggire i membri del suo gruppo. Il biglietto, così vilmente estorto, fu la prova del coinvolgimento di Ferdinando nella Resistenza. Il giovane fu assassinato alle fosse Ardeatine. Gli fu concessa la Laurea Honoris Causa alla Memoria in Medicina e la Medaglia di Bronzo al V.M.. Una via di Roma e una di Catania sono state a lui dedicate. Due giorni dopo i partigiani fanno saltare un autocarro carico di munizioni a viale Africa.