Domenica 7 maggio 1944 - Roma, stadio del P.N.F. - Lazio-Roma 0-0
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7 maggio 1944 - Campionato Romano di calcio Divisione Nazionale (XIª Zona) 1943/44 - XV giornata
LAZIO: Rega (I), Valenti, De Pierro, Gualtieri, Andreolo, Manfrè (I), Koenig, Longhi (I), Lombardini, Manola, Capponi. All. Canestri.
ROMA: Masetti, Pastori, Andreoli, Matteini, Salvioli, Milano, Krieziu, Borsetti, Amadei, Jacobini, Cozzolini.
Arbitro: sig. Dattilo di Roma.
Note: giornata bella. Terreno buono.
Spettatori: 13000 circa.
Il camion che trasporta un carico di pane ad una caserma, scortato da militi fascisti, è assaltato a Borgo Pio, depredato da gente affamata. Resta ucciso un milite. Al Tiburtino III alcune donne tentano di penetrare in un deposito di granaglie. Un milite della Pai uccide con una fucilata Caterina Martinelli, madre di sette figli. Il luogo dell' uccisione diventa subito meta di di pellegrinaggio, un cartello dice: "Qui i fascisti hanno ammazzato Caterina Martinelli, una madre che non poteva sentir piangere dalla fame, tutti insieme, i suoi figli" (Mario Socrate, gappista, scrittore e poeta, detterà le parole che oggi sono impresse nella lapide che ricorda l' episodio).
Sulla strada che conduce al Portuense, in prossimità del ponte di ferro, donne, anziani, ragazzi tentano di forzare l'ingresso del forno Tesei e impadronirsi del pane destinato ai tedeschi. SS e fascisti intervengono, caricano la folla, trascinano dieci donne e le allineano lungo la spalletta del ponte, aprono il fuoco con armi automatiche, le uccidono. Forunato Caccamo, carabiniere, partigiano, è arrestato in piazza Bologna (sarà fucilato alla vigilia della liberazione di Roma, il 3 giugno).