Domenica 6 ottobre 1940 - Roma, stadio del P.N.F. - Lazio-Juventus 2-2

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6 ottobre 1940 - 616 - Campionato Italiano di calcio Divisione Nazionale Serie A 1940/41 - I giornata

LAZIO: Gradella, Romagnoli (II), Monza (II), Gualtieri, Ramella, Baldo, Zironi (I), Pisa (I), Piola, Flamini, Vettraino. All. Kertesz.

JUVENTUS: Bodoira, Foni, Rava, Depetrini, Varglien II, Capocasale, Bo, Borel II, Gabetto, Lustha, Bellini.

Arbitro: sig. Scorzoni di Bologna.

Marcatori: 23' pt Vettraino, 35’ pt Bellini, 13’ st Bellini, 18' st Pisa (I).

Note: Tempo bello, terreno buono. In tribuna d’onore erano presenti l’ecc. Marinelli, il gen. Vaccaro ed il C.T. Vittorio Pozzo.

Spettatori: 22.000 circa.

Inizia il primo campionato "di Guerra". L'Italia vi era entrata il 10 giugno al fianco della Germania. Il 27 settembre pochi giorni prima dell'inizio della serie A, La Germania nazista, l'Italia fascista e l'Impero giapponese firmano il Patto tripartito.


La formazione laziale: Zironi, Kertesz (all.), Baldo, Romagnoli, Piola, Gualtieri, Ramella; Flamini, Gradella, Monza, Pisa I, Vettraino
Un'altra foto della formazione con le firme dei giocatori e, in alto a sinistra, di Remo Zenobi (per gentile concessione di Fabio Riddei de http://www.ilmuseodellalazio.it/ )

Ennio Viero su La Gazzetta dello Sport scrive: Il campionato di calcio ha richiamato negli stadi fiumi di spettatori. Lazio-Juventus 2-2, un partitone, risultato giusto, ma i Torinesi rimasti privi di Varglien II, hanno convinto di più. Bell’inizio laziale, botta e risposta della Juventus, la classe della difesa juventina (Capocasale, Depetrini e Gabetto i migliori in linea tecnica). Al 21’ Varglien si era stirato alla schiena nel tentativo di ostacolare Piola e pertanto giocava il resto del primo tempo all’ala sinistra, Bellini si accentrava e Lustha arretrava. Nella ripresa rimaneva negli spogliatoi. Su Il Littoriale, a firma del giornalista Giorgio Boriani, viene messa in evidenza la giornata di grazia del portiere bianconero Bodoira e gli squilibri della difesa biancazzurra, che in più di un'occasione è sembrata in affanno sugli attacchi dei piemontesi. Il risultato di pareggio è giusto e ha appagato il pubblico presente sugli spalti.

Curiosità: in questa partita, la Juventus è priva della numerazione sulle maglie, che la Lazio invece espone regolarmente. Dopo l'introduzione dei numeri nella stagione precedente, la Federazione aveva disposto che l'apposizione dei numeri sulle maglie fosse facoltativa: tutte le squadre di A, nella prima giornata del campionato 1940/41, recavano i numeri sulle maglie tranne, per l'appunto, la Juventus. La circostanza suscitò molte perplessità e dalla seconda giornata di campionato l'apposizione dei numeri fu resa obbligatoria. Questa partita, quindi, è l'unica nella storia del massimo campionato in cui una squadra reca i numeri sulle maglie e l'altra ne è priva.