Domenica 3 gennaio 1982 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Verona 2-0

Da LazioWiki.

Stagione

Turno precedente - Turno successivo

3 gennaio 1982 - 2105 - Campionato Italiano di calcio Divisione Nazionale Serie B 1981/82 - XVI giornata

LAZIO: Pulici, Spinozzi, Chiarenza, Mastropasqua, Pighin, De Nadai, Viola, Sanguin (46' Badiani), D'Amico, Ferretti, Speggiorin (55' Vagheggi). A disp. Marigo, Pochesci, Garlaschelli. All. Castagner.

VERONA: Garella, Cavasin, E.Oddi (72' Fedele), Di Gennaro, Lelj, Tricella, Manueli (72' Fattori), Guidolin, Gibellini, Odorizzi, Penzo. A disp. Vannoli, Guidotti, Marmaglio. All. Bagnoli.

Arbitro: Sig. Lanese (Messina).

Marcatori: 55' D'Amico, 81' Vagheggi.

Note: ammoniti Pighin, Manueli, Pulici e De Nadai.

Spettatori: 20.000 circa di cui 7.687 paganti.

La trasformazione della Lazio tra il primo e il secondo tempo è il grande miracolo di una domenica iniziata sotto pessimi auspici e conclusa con una vittoria rotonda. Colpa e demerito del Verona, certo, che nel primo tempo ha danzato tra le belle statuine biancocelesti dando l'impressione di poter colpire a piacimento ma rendendosi pericoloso nella sostanza soltanto con un'incursione di Odorizzi. Bordate di fischi dei tifosi laziali hanno invece accompagnato le assolute ingenuità degli uomini di Castagner: D'Amico in confusione, Viola involuto, Speggiorin subito dolorante, Sanguin neanche pervenuto, tanto da essere sostituito a inizio di ripresa dal ben più volenteroso Badiani. Non ci fosse stato Mastropasqua a tener viva la manovra, la Lazio sarebbe probabilmente caduta ancora in casa, ma d'improvviso, anche grazie all'innesto di Vagheggi al posto dell'infortunato Speggiorin, è iniziata un'altra partita. Vagheggi si è prima procurato la punizione del vantaggio (perfetta traiettoria di Ferretti e quattro maglie biancocelesti a saltare nel deserto della difesa veneta, con D'Amico stavolta decisivo nell'inzuccata vincente), poi ha colpito una traversa e ha infine siglato il rassicurante raddoppio battendo Garella in diagonale dopo un rimpallo favorevole. E' stato il primo gol laziale di Vagheggi che tanti ne aveva segnati alla Lazio con la maglia avversaria. Il risultato è stato poi bellamente difeso da un Pulici perfetto soprattutto nell'ammansire una punizione velenosa di Penzo. Due punti preziosi per la Lazio, ora terza in molteplice compagnia, e fischi trasformati in applausi grazie al gioco frizzante e promettente della seconda parte di gara.

Rassegna stampa: