Domenica 31 marzo 1929 - Pistoia, campo Monte Oliveto - Pistoiese-Lazio 2-1

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31 marzo 1929 - Campionato della Divisione Nazionale 1928/29 - XXI giornata

PISTOIESE: Costa, Vignolini, Vecchi, Gambino, Frassoldati, Pizziolo (II), Gallo, Innocenti, Civenini, Albarini, Ferrero

LAZIO: Sclavi, Saraceni (II), Bottacini, Paganini, Marcacci, Caimmi, Molinis, Spivach, Pardini, Lamon, Griggio. All. Rangone

Arbitro: sig. Osti di Ferrara

Marcatori: pt 7' Gallo, 40' Griggio, st 10' Civinini

Partita non bella in cui la Lazio non ha fatto niente per vincere contro una formazione volenterosa ma non irresistibile. La Pistoiese ha sicuramente mostrato più combattività mentre la Lazio è sembrata presuntuosa e poco incline alla manovra. Forse il goal subito inizialmente ha scompigliato i piani biancocelesti ma non è giunto inaspettato. Infatti sin dal fischio iniziale gli arancioni toscani si sono gettati all'assalto della porta di Sclavi e al 7' Pizziolo serviva di precisione Gallo che, incustodito, batteva imparabilmente il portiere biancoceleste da pochi metri. Nonostante il goal subito la Lazio non reagiva e la partita era gestita dalla Pistoiese. Al 18' Frassoldati, avanzato in area, colpiva di testa su un corner e ci voleva una prodezza di Sclavi per evitare il raddoppio. Il pareggio laziale giungeva, inaspettato, al 40' ma non era frutto di un'azione manovrata bensì di un'iniziativa personale di Griggio che, preso il pallone sulla trequarti, s'involava velocissimo verso l'anziano Costa e lo trafiggeva sul suo tentativo di uscita. La musica non cambiava nel secondo tempo e la Pistoiese ricominciava, senza ordine ma vigorosamente, a spingere. Al 10' Civinini, su servizio di Frassoldati, il migliore della squadra locale, batteva ancora Sclavi. A questo punto la Lazio provava a reagire ma le sue azioni risultavano prevedibili e lente e mai è sembrato che l'attenta difesa arancione potesse soccombere. Al 40' Lamon mancava il pareggio spedendo a lato un pallone schizzato sui suoi piedi in seguito ad una mischia. La Lazio iniziava a praticare un gioco duro e violento che l'arbitro non ha saputo spegnere. Ne ha fatto le spese Gambino che riportava la peggio in uno scontro con Marcacci. I migliori della Pistoiese sono stati Frassoldati e l'imprendibile Civinini, mentre tra gli ospiti solo Paganini, Sclavi e in parte Griggio e Lamon, hanno tentato di organizzare un gioco apprezzabile.