Domenica 29 novembre 1953 - Roma, stadio Olimpico - Roma-Lazio 1-1

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29 novembre 1953 - Campionato di Serie A 1953/54 - XI giornata

ROMA: Moro, R. Venturi, Cardarelli, Celio, Tre Re, A. Venturi, Ghiggia, Pandolfini, Galli, Broneé, Perissinotto. All. Carver.

LAZIO: Sentimenti (IV), Antonazzi, Montanari, Fuin, Sentimenti (V), Bergamo, Puccinelli, Vivolo, Bredesen, Burini, Fontanesi (I). All. Sperone.

Arbitro: sig. Massai di Pisa.

Marcatori: 18' Galli, 41' Vivolo.

Note: terreno ottimo, cielo coperto fino all'inizio della partita, sole durante il suo svolgimento. Espulsi al 28' del secondo tempo Antonazzi e Perissinotto per scorrettezze. Presente in tribuna, oltre ad alte autorità, Coppi. La partita viene trasmessa alla radio con la cronaca di Nicolò Carosio.

Spettatori: 70.000 circa.

I sostenitori della Roma superano nettamente gli avversari sia come numero sia nell'impiego dei mezzi sonori: la Lazio non è quindi accolta in maniera precisamente cordiale, mentre l'apparizione dei giallorossi provoca manifestazioni di grande entusiasmo. La Roma sceglie il campo, batte il pallone la Lazio ed è subito un'azione d'attacco. Da una rimessa laterale infatti vi è un centro di Fontanesi con Moro già fuori dai pali ma l'arbitro annulla l'azione perché ritiene la palla già uscita. Al 2' un marchiano errore di Celio permette a Bredesen di scagliare in porta dal limite dell'area ma il pallone, sia pure di poco, è fuori bersaglio. Insiste la Lazio e su cross di Puccinelli al 5' Vivolo in tuffo colpisce di testa ma Tre Re intercetta di giustezza. Prima azione della Roma al 6': duetto in velocità Galli-Ghiggia. Quest'ultimo viene fermato dall'arbitro per un fuorigioco. Al 7' Galli si libera fallosamente di Sentimenti V e altrettanto fallosamente viene atterrato; la successiva punizione di A. Venturi viene parata da Sentimenti IV con tranquillità. All' 8' punizione contro la Roma: su tiro di Bergamo e respinta giallorossa, tiro al volo di Fuin ma la palla finisce fuori. Al 9' una combinazione Ghiggia-Galli-Bronèe provoca un cross di quest'ultimo, Galli si distende in tuffo e il pallone è intercettato da Montanari ma finisce ancora sui piedi di Galli che sfiora la traversa. Subito dopo, a palla lontana, falli ripetuti tra Galli e Bergamo. Cresce il nervosismo in campo. All' 11' primo angolo della giornata a favore della Lazio e Tre Re rimpalla il tiro di Vivolo. Ancora falli: Bergamo abbatte Pandolfini e la susseguente punizione di Bronèe viene intercettata facilmente da Sentimenti IV. Al 16', su errore di Celio, Bredesen tira e la palla sfiora il montante. Al 18' va via in velocità Pandolfini che c'entra rasoterra all'indietro, irrompe Bronèe che supera Antonazzi e Fuin ed effettua un altro cross intercettato malamente di testa da Sentimenti V; Sentimenti IV rimane tra i pali e viene superato dalla parabola del pallone; a quel punto è un gioco da ragazzi per Galli colpire di testa da brevissima distanza e segnare. La Lazio per un po' è smarrita e si assiste soltanto a due tentativi di Bergamo e di Vivolo. Al 22' Moro combina un pasticcio su una palla innocua ma ripara in extremis. Al 23' Ghiggia va a ostacolare Sentimenti IV durante la rimessa e Sentimenti V corre immediatamente in difesa del fratello brutalizzando Ghiggia. Il difensore laziale un minuto dopo stronca Galli che si avviava verso la porta laziale. Al 29' Bredesen stacca di testa ma viene preceduto da Moro. Al 31' Sentimenti V, con una splendida rovesciata, recupera su Galli in area di rigore. Al 33' punizione di Burini parata con molta difficoltà dal numero uno giallorosso. La più bella azione del primo tempo è ad opera della Lazio in quanto al 34' Fontanesi porge a Vivolo che stoppa al volo e con un tocco morbido smarca ottimamente Puccinelli che tira in porta ma Moro compie un capolavoro deviando in angolo. Al 38' nuovo tentativo della Roma con Pandolfini ma Sentimenti V libera. Al 40' Sentimenti V sul limite dell'area, con un solo intervento, mette a terra Pandolfini, Bronèe e Ghiggia ma l'arbitro concede la punizione alla Lazio. Il pubblico rumoreggia interdetto. Al 41' la Lazio, meritatamente, pareggia. Vi è un'azione Bredesen-Puccinelli e il pallone giunge a Vivolo il quale dribbla Tre Re e in corsa cede sulla destra a Fontanesi che gli restituisce perfettamente il pallone. Il centrattacco aspetta l'uscita di Moro e lo supera con un preciso tocco nell'angolo destro basso. Un tiro fortissimo di Bredesen, finito a lato, conclude le operazioni del primo tempo. Al ritorno in campo la Roma appare più aggressiva e al 47' solo un'errata interpretazione della regola del vantaggio impedisce a Galli di battere a rete da pochi passi. Pericoloso angolo a favore della Roma al 51'. Si delinea progressivamente una più convinta superiorità romanista. Al 53' Ghiggia smarcato abilmente da Pandolfini tira in porta ma Sentimenti IV para. Al 54' Moro arpiona una punizione di Burini. Subito dopo Sentimenti IV intercetta a terra un pericoloso cross di Ghiggia. Al 56' Ghiggia è atterrato in area e il pubblico romanista protesta ma l'azione prosegue e si esaurisce con un colpo di testa di Galli. Subito dopo l'arbitro decreta due punizioni dal limite a favore della Lazio e mentre la prima è innocua, la seconda, battuta da Bergamo a parabola, supera la barriera e si schianta sulla traversa. Al 64' si accende una furiosa mischia in area laziale risolta da Sentimenti IV. Al 65' i giallorossi protestano per un mani di Montanari, probabilmente involontario. Il gioco si svolge soprattutto in area laziale ma i difensori biancocelesti sono sempre ottimamente piazzati e ribattono colpo su colpo. Al 67' colpo di testa di Bronèe parato da Sentimenti IV. Al 68' splendida azione giallorossa che vede coinvolti Pandolfini, Galli e Bronèe, ma Sentimenti IV esce e sfiora il pallone con il piede, la sfera s'impenna e per l'effetto va verso la rete ma un fuorigioco di Perissinotto pone termine all'azione. Al 69' splendida uscita di Sentimenti IV che respinge di pugno e crolla poi su una piramide di uomini. Al 70' parata di Moro su tiro di Bredesen. Al 73' Perissinotto e Antonazzi si scambiano reciproci falli e vengono espulsi entrambi. La Roma prosegue le sue iniziative e la difesa laziale arretra a rinforzo i due mediani laterali. In sostanza però Sentimenti IV non è quasi mai chiamato al lavoro. Su traversone di Bronèe all' 81' Galli cade a terra e i giallorossi reclamano il rigore. La Lazio infrange l'assedio all'84' con un calcio d'angolo, poi si rifà sotto la Roma. All'87' Sentimenti IV sventa un'azione Galli-Bronèe; sull'angolo successivo, battuto da Ghiggia, Galli si eleva altissimo e colpisce perfettamente la palla di testa e, con Sentimenti IV battuto, il pallone picchia sullo spigolo del montante sinistro. Il finale è convulso e Galli, in giravolta, sfiora la traversa. La partita si chiude con un tiro di A. Venturi parato da Sentimenti IV con sicurezza. Al fischio finale la folla esce dall'Olimpico tranquillamente commentando un risultato utilissimo alla Lazio e un po' deludente per la Roma.

  • Nella settimana precedente il derby i giornali, come di consueto, hanno chiesto dei pronostici a noti personaggi dello sport e dello spettacolo. Il grande pilota automobilistico italiano Alberto Ascari per la prima volta confessava pubblicamente di essere un grande sostenitore laziale.





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