Domenica 29 maggio 1960 - Roma, stadio Flaminio - Lazio-Padova 2-0
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29 maggio 1960 - Campionato di Serie A 1959/60 - XXXIII giornata
LAZIO: Cei, Lo Buono, Del Gratta, Carradori, Janich, Fumagalli, Bizzarri, Pozzan, Rozzoni, Franzini, Mattei. All. Bernardini.
PADOVA: Pin, Cervato II, Scagnellato, Pison, Blason, Barbolini, Galtarossa, Rosa, Cosma, Gasperi, Celio. All. Rocco.
Arbitro: sig. Angelini di Firenze.
Marcatori: 26' Rozzoni, 78' Rozzoni.
Note: giornata calda, cielo sereno. All'81' Rosa abbandona il terreno di gioco per uno strappo muscolare. Calci d'angolo: 5-3 a favore della Lazio.
Spettatori: 28.000 con un incasso di £. 8.000.000.
Due goal di Orlando Rozzoni, uno per tempo, stendono il Padova e permettono alla Lazio di raggiungere la salvezza. Grande pubblico al Flaminio per spingere la squadra biancoceleste al sospirato traguardo. La squadra veneta si presenta a Roma priva di diverse pedine (Perani, Tortul, Brighenti II) e Rocco si affida così ai giovani della sua rosa. Inizio vibrante della Lazio che stringe d'assedio l'area patavina. Pin subito chiamato al lavoro dalle conclusioni di Rozzoni e Bizzarri. Ospiti barricati in difesa seguendo il credo "catenacciaro" del loro burbero allenatore e difficoltà di penetrazione degli avanti romani. Al 22' finalmente un bagliore. Triangolo Franzini-Carradori-Pozzan e cross per Rozzoni che di testa sfiora il bersaglio. Due minuti dopo grande spunto di Pozzan che serve Bizzarri, pallone quindi per Rozzoni la cui conclusione è inchiodata a terra da un reattivo Pin. Rispondono gli ospiti con un tentativo da lontano di Celio che Cei neutralizza in tuffo. Al 26' la partita si sblocca. Mattei s'intrufola tra le maglie avversarie e serve Rozzoni che scatta e sgancia un diagonale devastante che gonfia la rete. Proteste dei veneti che non convincono l'arbitro su un "mani" iniziale di Mattei. Insiste la Lazio e Pozzan al 40' scuote la rete esterna della porta di Pin. In chiusura la recluta Cosma tenta di sorprendere Cei che rimedia applausi con un bel tuffo. Nella ripresa la partita è più equilibrata. Al 55', a seguito di una rimessa laterale, Mattei in mischia coglie da pochi passi la base del palo sinistro con Blason poi bravo a spazzare l'area. Bizzarri trova sulla sua strada un ottimo Pin al 69' con una deviazione in angolo a seguito di una secca e violenta conclusione. Al 78' arriva il raddoppio biancoceleste. Punizione calciata da Carradori con respinta di pugno di Pin: pallone che arriva a Pozzan che lesto rimette al centro per la testa di Rozzoni che insacca di prepotenza. Il Flaminio esplode come una polveriera per un goal che ha il sapore della liberazione. A tre dal termine potrebbe esserci ancora una rete, ma un colpo di testa di Fumagalli viene respinto dal palo. Nelle altre partite in chiave salvezza decisivi successi per il Bari che piega la Fiorentina e per il Napoli che sconfigge la Roma. Viceversa la sconfitta interna dell'Alessandria in casa con l'Inter sancisce per i grigi la serie cadetta.
Il goal del raddoppio dal Corriere dello Sport