Domenica 29 gennaio 1967 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Fiorentina 0-0

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29 gennaio 1967 - 18 - Campionato di Serie A 1966/67 - XVIII^ Giornata

LAZIO: Cei, Maggioni, Adorni, Dotti, Pagni, Castelletti, D'Amato, Carosi, Morrone, Mari, Bagatti. All. Neri.

FIORENTINA: Boranga, Diomedi, Vitali, Bertini, Ferrante, Pirovano, Hamrin, Merlo, Brugnera, De Sisti, Chiarugi. All. Chiappella.

Arbitro: Sig. Angonese (Mestre).

Note: cielo coperto, terreno un po' allentato. Esordio in serie A per Antonio Maggioni classe 1946. Ammonito Dotti. Presente una folta rappresentanza di tifosi viola.

Spettatori: 40.000 circa con 22.000 paganti per un incasso di £.28.600.000.

Da l'Unità: la cronaca della partita
L'esordiente Maggioni
A destra Chiarugi, evitato Castelletti, fallisce di poco un gol. Osserva lo sviluppo dell'azione un preoccupato Maggioni. A sinistra Mari è falciato al limite dell'area viola. Pagni invoca il rigore, ma Angonese, molto attento, non lo concede
Un momento della gara

Una partita divertente che malgrado il risultato senza reti accontenta il pubblico accorso allo stadio Olimpico. Al 5' Dotti commette fallo su Brugnera e l'ammonizione che Angonese commina appare eccessiva. Al quarto d'ora Mari viene atterrato da un intervento in sandwich di Pirovano e Ferrante. Il fallo appare all'interno dell'area viola, ma l'arbitro assegna una punizione dal limite. Bagatti calcia il pallone poco sopra la traversa. Al 19', servito da Morrone, D'Amato supera due avversari in agilità e spara fuori di un soffio. Chiarugi parte quindi in contropiede e Castelletti, schierato per la prima volta come libero, è costretto al fallo per interrompere la sua azione. Ancora un contropiede dei viola al 25' e stavolta è Adorni a rimediare al pericolo. Due minuti più tardi rude intervento di Vitali su D'Amato che è costretto a ricorrere alle cure a bordo campo per più di due minuti, rientrando poi in condizioni menomate. Intorno alla mezz'ora due pericolose iniziative dei gigliati con Chiarugi e Bertini, ma la difesa biancoceleste non si lascia sorprendere. La Lazio non sta a guardare e D'Amato si rende molto pericoloso con le sue serpentine al 33' e al 40' quando un suo cross è intercettato da un pugno di Bertini proprio quando Mari potrebbe facilmente mettere in porta. Le proteste dei romani non convincono Angonese. Negli ultimi minuti della prima frazione prima Cei si mette in mostra con una bella uscita su Hamrin e quindi Carosi impegna Boranga dalla media distanza. Alla ripresa del gioco è la Fiorentina che sembra più fresca. Chiarugi appare il più intraprendente e tra il 52' e il 60' crea tre situazioni frenate molto bene però dal debuttante Maggioni e da Pagni. Segue una fase di grande equilibrio con il pallone che naviga soprattutto a centrocampo dove Carosi e Mari battagliano con De Sisti e Bertini. Al 72' Brugnera, centravanti ovunque, ha un rimpallo fortuito dalla sua e calcia violento trovando un ottimo Cei pronto a inchiodare a terra il pallone insidioso. Ci prova quindi Kurt Hamrin con una bella rovesciata che esce di poco alta sulla traversa. A dieci minuti dal termine sgroppata di Maggioni e tiro fuori con il pubblico laziale che applaude l'iniziativa del giovane che la Juve ha concesso in prestito in autunno. Le ultime due azioni vedono protagonisti prima Cei che interrompe un duetto tra Merlo e Hamrin e quindi Carosi che non trova lo specchio della porta avversaria con tiro da fuori area. Si chiude con un pareggio che rispecchia i valori in campo espressi dalle due squadre che hanno avuto un tempo a favore per ciascuna. Nella Lazio eccellente debutto per Maggioni che Antonio Ghirelli sul Corriere dello Sport elogia per l'ottimo palleggio e la marcatura inesorabile quanto corretta operata su un cliente non certo facile come Chiarugi.