Domenica 28 gennaio 1968 - Roma, stadio Flaminio - Lazio-Reggiana 0-1
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28 gennaio 1968 - Campionato di Serie B 1967/68 - XXI^ Giornata
LAZIO: Cei, Marchesi, Adorni, Ronzon, Soldo, Governato, Sassaroli, Carosi, Fava, Gioia, Morrone. A disp. 12° Di Vincenzo. All. Gei.
REGGIANA: Boranga, O.Bertini, Giorgi, Vignando, Lampredi, Fantazzi, Fanello, Mazzanti, Fogar, Pienti, Crippa. A disp. 12° G.Bertini (II). All. Bizzotto.
Arbitro: Giunti (Arezzo).
Marcatori: 10' Fantazzi.
Note: pioggia lungo tutto l'arco della partita. Ammoniti: Bertini e Lampredi.
Spettatori: 7.021 paganti per un incasso di £. 9.360.000.
Proprio all'ultima giornata del girone d'andata, la Lazio perde la sua imbattibilità interna. Anche con la Reggiana si conferma la cronica anemia degli attaccanti e la perdurante ricerca da parte di Gei a trovare una formazione definitiva. L'episodio decisivo avviene al 10' con Crippa che supera Marchesi sulla sinistra e crossa verso il centro: Fantazzi colpisce di testa, Cei si getta in ritardo e il pallone entra in rete. Tre minuti prima, un'azione identica non aveva favorito la Lazio per via di una grande parata di Boranga su zuccata di Governato. Incassato il goal i biancocelesti si gettano in avanti col pugnale tra i denti. Al 22' Governato sbaglia la facile conclusione, quindi Boranga sventa una cannonata da fuori di Marchesi. Dieci minuti più tardi ancora il portiere ospite protagonista su un insidioso rasoterra di Morrone. Sul finire del tempo Mazzanti s'invola in contropiede venendo fermato a stento dalla difesa romana. Nella ripresa l'assalto riprende veemente. Boranga sugli scudi al 50', ancora su conclusione da lontano di Marchesi, quindi errori da sottomisura di Carosi quindi di Soldo, Governato e ancora Carosi. Al 78' il pareggio sembra cosa fatta ma Boranga inchioda sulla linea una girata da due metri di Morrone. Gli ultimi dieci minuti sono incandescenti. Sassaroli sbaglia da solo a cinque metri dalla porta, quindi rasoterra fuori di Governato e "bomba" di Carosi arpionata da un super Boranga. Allo scadere il portiere emiliano è inerme su un colpo di testa di Soldo, ma Bertini salva sulla linea. Niente da fare: malgrado una dozzina di palle goal la Lazio esce battuta dal rettangolo di gioco accompagnata nel tragitto verso gli spogliatoi dai fischi dei suoi tifosi. Male le due giovani punte schierate da Gei (Sassaroli e Fava), Cei imperdonabile sul goal subito, Gioia irriconoscibile; a corrente alternata Morrone e Governato. La Lazio chiude a metà classifica la prima fase del torneo: ben altre erano le aspettative della vigilia.
La classifica al termine della 21° giornata: Palermo e Pisa (p.26), Verona (p.24), Reggiana (p.23), Foggia e Reggina (p.22), Catania, Catanzaro, Padova, Monza, Livorno e Lazio (p.21), Bari e Perugia (p.20), Genoa e Novara (p.19), Venezia (p.18), Potenza (p.15), Modena e Lecco (p.13), Messina (p.12).