Domenica 27 marzo 1966 - Ferrara, stadio comunale - Spal-Lazio 2-0
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27 marzo 1966 - 26 - Campionato di Serie A 1965/66 - XXVI giornata
S.P.A.L.: Cantagallo, Pasetti, Bozzao, Olivieri, Colombo, Frascoli, Massei, Bertuccioli, Innocenti, Bagnoli, Muzzio. All. Petagna.
LAZIO: Cei, Zanetti, Vitali, Carosi, Pagni, Dotti, Renna, Sacco, D'Amato, Proietti Farinelli, Bartu. All. Mannocci.
Arbitro: sig. Bernardis (Trieste).
Marcatori: 19' Massei (rig), 32' Innocenti.
Note: pomeriggio di sole, terreno in discrete condizioni. La S.P.A.L. ha giocato in maglia amaranto per dovere di ospitalità. Esordio stagionale per Proietti Farinelli. Ammoniti Sacco e Bozzao. Angoli: 5-5 (4-4). Infortunio a Muzzio (distorsione alla spalla).
Spettatori: 11.000 circa con 5.177 paganti per un incasso di £. 4.948.000.
Dopo la sosta per la Nazionale (0-0 degli azzurri a Parigi con la Francia), torna il massimo Campionato. Lazio che vuole cancellare la brutta sconfitta interna con l'Atalanta prima dello stop, S.P.A.L. bisognosa di far punti per allontanarsi dal suo quart'ultimo posto in classifica. Mannocci privo dello squalificato Governato e dell'infortunato Mari si affida in cabina di regia al giovane Proietti Farinelli; per Ciccolo ancora un turno di riposo dopo le ultime scadenti esibizioni. Inizio "alla garibaldina" degli estensi che vanno al tiro al 1' con Massei su cui Cei deve rifugiarsi in calcio d'angolo. Lazio in posizione di attesa e padroni di casa che giostrano meglio il pallone. Al 14' Muzzio va in goal aiutandosi prima con un braccio: buon per la Lazio che il guardalinee segnali pronto l'infrazione sfuggita agli occhi di Bernardis. Al 19' il vantaggio degli emiliani. Su respinta corta della difesa romana, Frascoli avanza scomposto trascinandosi il pallone verso l'interno dell'area. L'azione sembra ormai finita, visto il pallone ormai destinato sul fondo, ma Sacco, disattento e allarmato, sgambetta l'avversario. Rigore sacrosanto seppur facilmente evitabile. La trasformazione di Massei è perentoria. La Lazio tenta subito di riprendere il risultato. L'azione combinata Vitali-D'Amato-Sacco viene sventata da un coraggioso intervento di Cantagallo. La Lazio insiste, ma le sue azioni non trovano mai sbocchi in avanti anche per la ferrea marcatura che Olivieri e Colombo applicano su D'Amato. Al 32' matura il raddoppio. Pagni si rifugia in angolo su un cross di Massei. Dalla bandierina calcia Bagnoli che trova la testa di Innocenti che supera Cei. Nella ripresa la squadra di Mannocci, seppur marcando un predominio territoriale, non riesce mai ad avvicinarsi pericolosa dalle parti di Cantagallo. Sono anzi i padroni di casa a sfiorare in più di una occasione la terza segnatura, soprattutto con Muzzio che spreca in modo incredibile dei goal già fatti. Una Lazio apatica e brutta è quella che esce sconfitta da questa trasferta. Male la difesa, salvando il solo Cei incolpevole sulle due segnature, centrocampo nervoso soprattutto in Sacco (numerosi falli duri e gratuiti su Frascoli); in avanti solo tanta buona volontà per D'Amato, mai supportato a dovere dalle due ali Renna (negativo il suo rientro) e Bartu. Oltre il generoso Carosi, l'unico a salvarsi è proprio il giovane Proietti Farinelli, autore di una prova soddisfacente.