Domenica 24 gennaio 1960 - Padova, stadio Appiani - Padova-Lazio 2-0

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24 gennaio 1960 - Campionato di Serie A 1959/60 - XVI giornata

PADOVA: Pin, Secco, Cervato II, Pison, Blason, Mari, Perani, Rosa, Brighenti, Celio, Tortul. All. Rocco.

LAZIO: Lovati, Molino, Lo Buono, Carosi, Janich, Prini, Mariani, Carradori, Tozzi (Humberto), Franzini, Bizzarri. All. Bernardini.

Arbitro: sig. Righetti di Torino.

Marcatori: 31' Brighenti, 73' Rosa.

Note: cielo coperto, terreno leggermente pesante. Calci d'angolo: 8-4 a favore del Padova.

Spettatori: n.d.

Padova e Lazio danno luogo a una bella partita per qualità e quantità. La spunta la squadra di Rocco, più concreta nello sfruttare le occasioni in zona goal; per i biancocelesti non basta la continuità e la manovra fluida se poi il pallone non è messo dentro la porta avversaria. Nei primi minuti scontro aereo tra Brighenti e Janich: per l'attaccante una brutta ferita alla testa, per il difensore uno stato confusionale che si protrarrà per tutto l'incontro. Al 7' rovesciata stupenda di Brighenti con Lovati che sorpreso devia sulla traversa con un bel po' di fortuna. Punizione di Carradori al 19' con respinta difettosa di Pin, pallone tra i piedi di Bizzarri che non inquadra la porta. Al 27' applausi per un'uscita splendida del rientrante Lovati sui piedi di Brighenti lanciato solitario a rete. Quattro minuti più tardi il portierone laziale nulla può sullo scatenato attaccante che dopo aver saltato due avversari indovina un tiro che termina la sua corsa proprio all'incrocio dei pali. Davvero una prodezza quella del numero 9 patavino. Solo sessanta secondi dopo la segnatura, i padroni di casa potrebbero raddoppiare. Indecisione di Janich e pallone tra i piedi del solitario Perani: Lovati esce a valanga e rimedia con destrezza. Il finale di tempo è tutto per i ragazzi di Bernardini. Bolide di Prini e risposta capolavoro al 42' di Pin che deve ripetersi poco dopo su una punizione dello specialista Carradori. Non cambia la musica ad inizio ripresa, la Lazio insiste costringendo i veneti alla difensiva. Al 60' Bizzarri spreca malamente una ghiotta occasione. Due minuti più tardi il pareggio sembra cosa fatta. Dialogo Mariani-Bizzarri-Tozzi il quale supera tutti e calcia a colpo sicuro mancando però lo specchio della porta in maniera incredibile. Al 65' il brasiliano tenta di rifarsi, ma la fortuna non lo assiste allorché precedendo l'uscita di Pin spedisce il pallone ad accarezzare la base del palo. Quando il pareggio sembra ormai inevitabile giunge invece il raddoppio dei padroni di casa. Angolo corto di Perani per Celio che mette in mezzo: Janich manca il rinvio e Tortul calcia maldestramente verso rete: il pallone raggiunge casualmente Rosa che mette dentro da due passi. E' il 73' e la Lazio si spinge in avanti con vigore per recuperare il doppio svantaggio che di certo non merita. All' 84' Tozzi impegna severamente Pin, quindi all' 87' un tiro di Carradori viene deviato da Blason nella propria porta. Righetti, sino a quel punto impeccabile, annulla per un fuorigioco di Bizzarri totalmente estraneo all'azione. Decisione completamente errata che toglie alla Lazio la soddisfazione del goal della bandiera. Non basta quindi alla formazione biancoceleste la buona prova disputata per tornare a Roma con un risultato utile. Bene tra gli undici Lovati e Prini mentre Tozzi ha sulla sua coscienza troppi errori nelle conclusioni.





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