Domenica 23 ottobre 2011 - Fiumicino, Palasport – Lazio-Real Statte 3-4
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23 Ottobre 2011 - CAMPIONATO DI CALCIO A 5 FEMMINILE - 2011/12 – Serie A – Girone B - III giornata – ore 15:00
LAZIO: Martone, Del Monte, Alagna, Cenciarelli, Fiore, Raglione, Coviello, Verrelli, Frilicca, Moroni, Crespi, Bellucci, Lattanzi, V.C., La Rosa. Allenatore: Emilio Rotondi.
REAL STATTE: Margarito, Modugno, Blasi, Russo, Dipierro, Convertino, Porta, Buonfrate, D’Ippolito, Nicoletti, Soldano, Bianco, Marangione. Peluso. Allenatore: Marzella.
Arbitri: Sig.Bensi (1°), Sig.Rossini (2°) Sig.Di Resta (Crono).
Marcatori: 11' Verrelli (L), 17' Marangione (RS), 19' Bianco (RS), 26' Nicoletti (RS), 34' Soldano (RS), 36' Coviello (L), 39' Bellucci (L).
Note: Raglione (L) squalificata per due gare per intervento falloso nei confronti di un avversario lontano dall'azione di giuoco.
Dal Sito Ufficiale della SS Lazio C5 Femminile: Prima sconfitta per la Lazio che, dopo due vittorie consecutive, lascia la vetta alla Virtus Roma. Una gara che le bianco-celesti hanno dominato non concretizzando sotto porta, però, le tante occasioni create. Rammarico a fine gara per un risultato, quello di 4-3 a favore dello Statte, che poteva essere diverso dopo il vantaggio di Verrelli. Nel complesso una buona Lazio che ora dovrà presto dimenticare la sconfitta e ripartire già da domenica prossima contro la Pro Reggina.
Il Presidente Monica Caprini: “Il primo quarto d’ora si è vista una grande Lazio, fresca e pimpante. Lo Statte è stato bravo a non perdersi dopo il goal subìto e, anzi, a concretizzare le occasioni capitate mettendo a segno due goal. Nella ripresa la Lazio ha incassato il terzo e il quarto goal nel suo momento migliore ma ha avuto una grande reazione. Nei minuti finali abbiamo preso pali e traverse e segnato due goal, con qualche secondo in più avremmo portato a casa un pareggio. Sono soddisfatta della prestazione e non dobbiamo buttarci giù. La prima sconfitta prima o poi sarebbe arrivata ma ora dobbiamo pensare alla Pro Reggina perché il campionato è ancora molto lungo”.
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