Domenica 16 febbraio 1947 - Roma, stadio Nazionale - Lazio-Bari 0-1
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16 febbraio 1947 - Campionato Italiano di calcio Divisione Nazionale Serie A 1946/47 - XX giornata
LAZIO: Gradella, Cassano, Antonazzi, Sessa, Gualtieri, Ferri, Puccinelli, Magrini, Koenig, Ispiro, De Andreis. All. Cargnelli.
BARI: Costagliola, Fusco, Pellicari, Carlini, Capocasale, Giammarco, Cavone, Maestrelli, Tontodonati, Tavellin, Spadavecchia
Arbitro: sig. Tassini di Verona.
Marcatori: pt 12' Cavone.
Note: giornata grigia. Terreno scivoloso. Al 1' del st Carlini è costretto a spostarsi all'ala sinistra per un infortunio. Il suo ruolo viene coperto da Maestrelli. Calci d'angolo 8 a 3 a favore della Lazio.
Spettatori 23.000.
La Lazio è di nuovo in serie nera. Il Bari è sicuramente squadra solida e ben messa in campo, ma non irresistibile e una Lazio più convinta avrebbe potuto contrastarla con successo. Il risultato non è in discussione perché i galletti hanno subito preso l'iniziativa e sono arrivati al goal al 12'. Poi si sono messi in difesa e ordinatamente hanno resistito ai velleitari attacchi laziali.
I biancocelesti hanno premuto a lungo nell'area di Costagliola, ma per precipitazione o per sfortuna non sono riusciti a passare soprattutto per propria incapacità costituzionale. Le punte romane hanno evitato il gioco di squadra per privilegiare le individualità, ma ciò ha facilitato il compito della difesa pugliese che diligentemente ha marcato ogni avversario con determinazione e metodo. Poi, man mano che il tempo è trascorso, il nervosismo ha moltiplicato gli errori e la partita si è conclusa con il risultato già acquisito.
L'unico cenno di cronaca da riportare è relativo al goal biancorosso. Una palla contesa tra Capocasale e un attaccante laziale fa giungere la sfera a Maestrelli. Questi serve Cavone in profondità e il barese, superato Ferri, stringe verso Gradella e lo fulmina imparabilmente. L'unica occasione per pareggiare viene sventata da Costagliola che blocca con maestria un pericoloso tiro di Ispiro.