Domenica 11 ottobre 1953 - Bologna, stadio Comunale - Bologna-Lazio 1-0
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11 ottobre 1953 - Campionato di Serie A 1953/54 - V giornata
BOLOGNA: Giorcelli, Cattozzo, Ballacci, Pillmark, Greco, Jensen, Nolli, Pivatelli, Cappello, Garcia, Randon. All. Viani (I).
LAZIO: Sentimenti (IV), Antonazzi, Sentimenti (V), Alzani, Spurio, Fuin, Puccinelli, Burini, Lofgren, Bredesen, Fontanesi (I). All. Sperone.
Arbitro: sig. Guarnaschelli di Pavia.
Marcatori: 85' Ballacci (rig).
Note: giornata di sole ma ventosa. Terreno ottimo.
Spettatori: 30.000 circa.
Il protagonista di questa gara non è stato un giocatore bensì l'arbitro Guarnaschelli. Il campionario di errori, imprecisioni, nefandezze nell'attribuzione dei falli e nell'applicazione del regolamento sono esemplari su come non si debba arbitrare una partita. E neanche si può dire che abbia particolarmente favorito una delle due squadre, in quanto la sua negatività è stata rivolta ad entrambe con la Lazio a farne le spese maggiori. I Romani hanno perduto un punto prezioso a causa di un rigore molto discutibile e dell'espulsione di suoi due giocatori fondamentali come Antonazzi e Fontanesi. Forse il rigore concesso è servito a riequilibrare quello non dato per un vistoso mani di Sentimenti V ma ciò renderebbe ancora più negativo il giudizio sulla prestazione arbitrale. Anche per le espulsioni la decisione è apparsa intempestiva perché Guarnaschelli ha tollerato per tutta la gara i tuffi e le simulazioni di Garcia per poi punire per un gesto di insofferenza Antonazzi e per blande proteste Fontanesi. Premesso ciò, vi è da fare un rimprovero anche alle due formazioni in quanto Lazio e Bologna non devono scendere al livello di squadre provinciali di bassa lega come accaduto, ma devono ricordare di appartenere all'élite del calcio nazionale e comportarsi di conseguenza. Dal punto di vista tecnico la partita ha mostrato due portieri eccezionali e dei giocatori di grande levatura come Sentimenti V, Fuin, Pillmark e Ballacci. Ambedue le squadre mancavano di giocatori fondamentali come Cervellati per il Bologna e Vivolo per La Lazio. La cronaca vede partire i biancocelesti con un'iniziativa di Puccinelli e successivo lancio per Fontanesi che, al momento del tiro, viene contrato in scivolata da Cattozzo che salva in angolo. Replica il Bologna al 4' con una staffilata di Garcia da oltre venti metri neutralizzata con un plastico intervento da Sentimenti IV. All'8' una geniale invenzione di Pillmark consente a Pivatelli di presentarsi solo davanti a "Cochi" che rimane freddissimo e intercetta il tiro. Al 16' ancora il n.1 biancoceleste para su Pivatelli. La Lazio opera dei veloci contropiede e la partita diventa fallosa con i giocatori che si scambiano qualche rudezza di troppo, tollerata dall'arbitro. Il tempo si chiude senza ulteriori scosse. Al 48' accade il primo episodio controverso: su cross di Randon, Sentimenti V sbaglia il tempo del salto e intercetta la palla con la mano. Il pubblico scatta in piedi sicuro della concessione del rigore ma l'arbitro fa segno di continuare. Rapida la reazione della Lazio. Fontanesi attira verso sé due difensori e porge allo smarcatissimo Bredesen che tenta un bellissimo pallonetto che sfiora la traversa. Al 58' il direttore di gara spedisce negli spogliatoi Antonazzi e Randon. I biancocelesti arretrano Burini a mediano ma non spostano troppo indietro il baricentro della squadra. Alle pericolose iniziative bolognesi di Cappello e Garcia, la Lazio risponde con veloci incursioni di Fontanesi, Puccinelli e Burini. Proprio qust'ultimo all'80' vede un suo tiro deviato in angolo da un reattivo Giorcelli. Le due squadre, temendosi, smettono di offendere e si aspetta solo il fischio finale, ma all'83' Guarnaschelli combina il pasticcio: Garcia cade in area con Fuin che lo affianca senza sfiorarlo e incredibilmente viene concesso il rigore. Fontanesi protesta educatamente e l'arbitro lo espelle. Tira la massima punizione Ballacci che supera Sentimenti IV. Alla fine dell'incontro nemmeno il pubblico felsineo se la sente di applaudire più di tanto la propria squadra.
- Nella settimana successiva all'incontro, la Lazio inoltrerà un circostanziato esposto alla Lega Nazionale sull'operato dell'arbitro Guarnaschelli. A seguito di tale esposto l'arbitro pavese sarà sospeso per due giornate.