Baroni Marco
Allenatore, nato a Firenze l'11 settembre 1963.
Cresce nelle giovanili della Fiorentina, con cui fa il suo esordio in Serie A nella stagione 1981-1982. Difensore elegante e con uno spiccato senso del gioco, il Baroni calciatore nasce come libero vecchio stampo, confermando le sue buone qualità anche negli anni della progressiva modernizzazione del ruolo. Dopo le esperienze in Serie B con le maglie di Monza e Padova, il ragazzo disputa una buona stagione all'Udinese nel massimo campionato. La Roma decide quindi di puntare su di lui nel 1986. Baroni ripaga le attese solo in parte e a fine torneo è ceduto al Lecce. In Salento il fiorentino vive la prima svolta della sua carriera agonistica. Diviene uno dei leader della squadra, conquista la promozione in Serie A e si distingue nella successiva annata. Il Napoli di Diego Armando Maradona lo acquista nell'estate del 1989: Baroni si laurea subito campione d'Italia segnando la rete decisiva che consegna il tricolore agli azzurri. La stagione seguente, tuttavia, il ragazzo gioca con minore continuità, sino alla cessione al Bologna nel 1991. Dopo l'esperienza con i rossoblù Marco ricomincia l'altalena tra Serie A e tornei minori. Una brevissima parentesi al Poggibonsi, dunque Ancona e Verona. Tra il 1995 e il 1998, in Veneto Baroni vive la sua seconda giovinezza calcistica. Sotto la guida di Alberto Malesani è nominato presto capitano e dà un contributo decisivo per la promozione degli scaligeri nel massimo campionato. Marco chiude la sua esperienza da calciatore nel 2000. Sono 16 le presenze con l'Italia Under-21, tra il 1985 e il 1990.
Curiosamente, la carriera da allenatore di Baroni ripercorre in parte quella agonistica. Lecce e Verona sono di nuovo snodi fondamentali: in Puglia conquista la promozione in Serie A nel 2022, per poi guidare i salentini alla salvezza l'annata seguente; in Veneto, Marco compie una vera e propria impresa, salvando l'Hellas da una retrocessione nella cadetteria che pareva certa. Nel giugno del 2024, dopo l'addio a sorpresa di Igor Tudor, la Lazio decide di affidarsi così a Baroni. Quella biancoceleste è la grande occasione che il toscano aspettava per mettere in mostra le sue qualità di allenatore anche ad alto livello. Tecnico pragmatico, abile a lavorare in contesti difficili e con i giovani, le squadre dell'ex calciatore si distinguono per ottima organizzazione difensiva e spiccato agonismo. Dopo gli esordi alla Rondinella, tra il 2000 e il 2016 Marco fa gavetta tra i professionisti, girando in lungo e largo la penisola: Montevarchi, Carrarese, Sudtirol, Ancona, Siena, Virtus Lanciano, Pescara, Novara. Le fortune sono alterne e degni di nota soprattutto gli anni senesi: fra il 2007 e il 2010 Baroni lavora prevalentemente con la Primavera, guidandola alla finale di categoria per la prima volta nella storia bianconera. Sempre con i ragazzi si distingue alla Juventus: vince Torneo di Viareggio nel 2012 e Coppa Italia nel 2013. Tre anni dopo, al Benevento, ecco la prima impresa con i grandi: Marco conquista la promozione in Serie A. Viene esonerato però il campionato seguente, dopo una lunga striscia di sconfitte. Nella stagione 2018/19 il fiorentino è di nuovo nel massimo torneo, subentrando alla guida del Frosinone. Tuttavia non riesce a salvare i ciociari dalla retrocessione. Segue una difficile esperienza alla Cremonese in Serie B, quindi il riscatto alla guida dalla Reggina. La chiamata della Lazio, per Baroni, giunge nel momento migliore della sua carriera da tecnico.