8 novembre 1953 - Udine, stadio Moretti - Udinese-Lazio 1-1
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Campionato di Serie A 1953/54 - IX giornata
Udinese: Puccioni, Zorzi, Toso, Menegotti, Tubaro, Invernizzi, Ploeger, Szoke, Virgili, Beltrandi, Mozzambani - All. Bigogno.
Lazio: Sentimenti (IV), Antonazzi, Montanari, Fuin, Sentimenti (V), Bergamo, Puccinelli, Bredesen, Vivolo, Burini, Fontanesi (I) - All. Sperone.
Arbitro: Sig. Bernardi G. di Bologna.
Marcatori: 1' Bredesen 72' Antonazzi (aut).
Note: terreno ottimo, magnifica giornata di sole.
Spettatori: 10.000 circa.
L'inizio della partita lascia prevedere un incontro durissimo e senza esclusione di colpi. Infatti già al 1' si susseguono due falli micidiali. Il primo di Invernizzi su Puccinelli, da cui è scaturita una punizione finita fuori, il secondo di Tubaro su Vivolo, da cui scaturisce il goal. Infatti la punizione battuta da Fuin fa spiovere il pallone in area e Invernizzi devia di testa, interviene Toso che, nel tentativo di rilanciare, serve la sfera sui piedi di Bredesen che fulmina Puccioni con un tiro imparabile. La reazione dei friulani è pronta e rabbiosa ma è proprio in questo frangente che la Lazio, con una difesa ordinata, un centrocampo agile e un attacco pungente, giustifica il vantaggio. L'Udinese è arrembante ma poco lucida. La prova di questo si ha quando, ad esempio, Sentimenti IV esce di porta per risolvere una pericolosa situazione ma si vede soffiare il pallone da Virgili che crossa e, dopo infiniti rimpalli e tiri, la palla torna ancora a Virgili che tira proprio sul corpo di Antonazzi che provvidenzialmente respinge sulla linea. Con un po' di lucidità in più i bianconeri avrebbero potuto raggiungere il pareggio. Al 31' una bella azione dell'Udinese, partita da Beltrandi, è conclusa con un tiro di Virgili ben parato da Sentimenti IV. Al 40' la sfuriata dell'Udinese sembra esaurita e fino alla fine del tempo la Lazio intreccia belle azioni che non riesce però a finalizzare. Menegotti si erge come un gigante al centro della difesa friulana e al tempo stesso si propone all'inizio di ogni azione offensiva. Per buona parte della ripresa, l'Udinese preme con insistenza ma Sentimenti V, Antonazzi e Montanari respingono ogni assalto, anche perché il controllo sul centravanti Virgili è attento ed assillante. Non si registrano azioni particolarmente degne di essere ricordate per la loro pericolosità se non quella, ovviamente, che al 72' porta l'Udinese al pareggio. Il terzino Zorzi tira alla disperata da lontano; la sfera batte su Antonazzi e s'infila imparabilmente alle spalle di Sentimenti IV. A quel punto le squadre sembrano accontentarsi del risultato e il gioco ristagna a metà campo. In definitiva si può dire che la Lazio ha giocato sicuramente meglio, ma è l'Udinese che ha premuto di più. Equo quindi il risultato di pareggio.