Domenica 9 marzo 1975 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Napoli 1-1
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9 marzo 1975 1844. Campionato di Serie A 1974/75 - XXI giornata
LAZIO: Pulici F., Polentes, Martini L. (67' Nanni), Wilson, Oddi, Badiani, Garlaschelli, Re Cecconi, Chinaglia, Frustalupi, D'Amico. (12 Moriggi, 14 Franzoni). All. Maestrelli.
NAPOLI: Carmignani, Bruscolotti, Pogliana, Burgnich, La Palma, Orlandini, Massa, Juliano, Clerici, Esposito S., Braglia G. (12 Favaro N., 13 Punziano, 14 Albano). All. Vinicio.
Arbitro: sig. Levrero di Genova.
Marcatori: 53' Braglia G., 85' Chinaglia (rig).
Note: cielo semicoperto con temperatura primaverile. Calci d'angolo 10-6 per la Lazio. Clerici al 90' fallisce un calcio di rigore.
Spettatori: 70.000 circa (36.889 paganti).
Lazio e Napoli finiscono in pareggio e fanno un favore alla Juventus che forse va in fuga decisiva per l'assegnazione dello scudetto 1974/75. Una partita finita con un tentativo d'invasione da parte di un tifoso napoletano e gravi incidenti sugli spalti con molti danni alle strutture dell'Olimpico. A fine gara l'arbitro Levrero confermava che per lui la partita è finita in modo regolare, quindi il risultato finale non dovrebbe essere messo in discussione dal giudice sportivo Barbè. Purtroppo tra laziali e napoletani non scorre buon sangue dagli episodi di due anni fa, quando all'andata Vavassori si scontrò nel tunnel con Chinaglia e nella gara di ritorno il Napoli si "vendicò" facendo perdere lo scudetto ai biancocelesti; e l'anno scorso con gli incidenti nel dopopartita in entrambi i match. All'Olimpico erano scesi oltre 30.000 napoletani per sostenere la propria squadra e il clima fra le tifoserie era carico di tensione già dalla mattinata. L'epilogo negli ultimi 5 minuti della gara ha confermato quello che si temeva. Maestrelli dava fiducia a D'Amico dopo la disastrosa prestazione di Milano e il baby lo ripagava subito crossando al 1' minuto una buona palla per Frustalupi che di testa mandava di poco alto. Al 10', grossa palla-goal per la Lazio con Chinaglia che crossava a rientrare, ma Garlaschelli, a porta spalancata, partiva con un attimo di ritardo e mancava l'occasione.
Rispondeva il Napoli con una punizione di Clerici parata da Pulici. Al 14' altra grande occasione per i biancazzurri con Chinaglia che di tacco risolve una mischia in area, ma la palla pochi istanti prima che varchi la linea della porta è respinta da Pogliana che la manda in corner. La Lazio si getta coraggiosamente in avanti,ma il muro partenopeo regge bene. Botta e risposta a cavallo del 23' minuto: Chinaglia tira fiacco su Carmignani; capovolgimento di fronte e Juliano impegna seriamente Pulici. Al 35', spettacolare uscita di Carmignani su cross di D'Amico e proprio allo scadere del tempo Pulici sventa a pugni uniti una punizione di Clerici. C'è ancora il tempo per un colpo di testa di Braglia che il portiere laziale para e le squadre vanno al riposo. La ripresa sembra essere uguale al primo tempo, ma al 53' Martini commette un fatale errore: Juliano smista per Massa il cui cross è intercettato dal terzino laziale che invece di lanciare la palla in avanti la passa all'indietro a Pulici, non accorgendosi di Braglia che intercetta e dopo aver scavalcato l'estremo difensore laziale segna a porta sguarnita. La Lazio sente la botta e il Napoli si fa minaccioso: 63' gran tiro di Massa e Pulici para da campione; mentre sette minuti dopo è Juliano a non trovare il tempo giusto su un invitante cross di Esposito. La Lazio si scuote: prima è Garlaschelli ad impegnare Carmignani, poi al 76' Polentes è atterrato in area vistosamente da Pogliana, ma Levriero sorvola fra le urla inferocite della folla. All'80' il Napoli sfiora il raddoppio con Clerici, ma Pulici (migliore in campo) sventa. A cinque minuti dalla fine D'Amico viene strattonato in area da Orlandini: stavolta l'arbitro fischia il penalty che Chinaglia realizza mentre sugli spalti iniziano i tafferugli.
Sembra finita, ma l'arbitro assegna un rigore discutibile al Napoli allo scadere per un fallo di mano di Badiani al limite del regolamento. Intanto avviene il tentativo di invasione. Pulici para di piede strozzando le speranze dei tifosi partenopei. La gara finisce fra i lacrimogeni e sicuramente lascerà molti strascichi polemici e disciplinari. E intanto la Juventus vola a + 5 in classifica proprio su Lazio e Napoli.