Domenica 2 marzo 1975 - Milano, stadio San Siro - Inter-Lazio 3-1
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2 marzo 1975 1843. Campionato di Serie A 1974/75 - XX giornata
INTER: Bordon I., Fedele, Scala N., Bertini M., Facchetti, Bini, Mariani G., Mazzola (I), Boninsegna, Cerilli, Nicoli. (12 Vieri L., 13 Catellani, 14 Cesati). All. Suarez.
LAZIO: Pulici F., Ghedin (6' Petrelli), Martini L., Wilson, Oddi, Badiani, Garlaschelli, Re Cecconi, Chinaglia, Frustalupi, D'Amico. (12 Moriggi, 14 Nanni). All. Maestrelli.
Arbitro: sig. Ciacci di Firenze.
Marcatori: 13' Fedele, 63' Fedele, 88' Boninsegna (rig), 90' Chinaglia.
Note: giornata nuvolosa, ma non fredda. Terreno in discrete condizioni. Sostituito Ghedin dopo solo 6' a causa di una botta alla caviglia destra. Ammonito Petrelli. Antidoping negativo.
Spettatori: 37.494 paganti.
L'Inter annienta la Lazio e si rivela la sua "bestia nera" come l'anno scorso e come nella partita d'andata. I meneghini hanno dominato l'incontro in lungo e largo e la Lazio non è mai esistita e deve, alla bravura di Pulici, il fatto di aver limitato i danni. Già dall'avvio è Inter-show: Cerilli semina il panico tra la difesa biancazzurra e porge a Boninsegna che non ci pensa su e tira: Pulici para. L'Inter in pressing, ma sia Scala che Nicoli sbagliano due palle-goal. Minuto 13': doppio dribbling di Mazzola che dalla linea di fondo crossa in area, dove Boninsegna manca la sfera che arriva a Fedele; questi sbaglia il contatto col pallone e lo colpisce di stinco facendogli prendere una traiettoria strana che inganna Pulici. Inter 1 - Lazio 0. La Lazio sembra tramortita: al 16' gran destro di Mariani che il portiere laziale, a stento, manda in corner. Un minuto dopo clamorosa palla-goal di Boninsegna, ma bravo Pulici a parare con i piedi. Si affaccia la Lazio con un tiro di Chinaglia senza pretese al 21', mentre Bertini ci prova con una fucilata senza esito poco dopo. Il tempo si chiude con un salvataggio di Wilson sulla linea di testa dopo che Boninsegna, ben servito da Bini, aveva piegato le mani a Pulici; la sfera s'arcuava verso la porta, ma il libero biancazzurro spazzava via in extremis. La seconda parte della gara inizia con la Lazio illusoriamente in avanti, ma senza creare grossi problemi a Bordon.
E' invece l'Inter a mangiarsi la palla del raddoppio al 58' con doppio salvataggio prima di Pulici e poi di Wilson su tiro di Cerilli. Raddoppio che arriva quattro minuti dopo con Mariani che crossa per Boninsegna che di testa non colpisce bene, cosa che invece riesce a Fedele che insacca. I milanesi giocano sul velluto e all'88' portano a tre le marcature grazie a Boninsegna che realizza un rigore per una "parata" a mano aperta di D'Amico su tiro di Nicoli. La gara si chiude con il goal della bandiera della Lazio: cross di D'Amico, sponda di Garlaschelli per Chinaglia che di testa realizza. Con questo risultato i biancazzurri si staccano ormai lo scudetto dal petto. Per l'Inter una grande prestazione; peccato che sia una delle poche di questo campionato.