Vecino Falero Matías

Da LazioWiki.

Matías Vecino
Foto Getty Images

Centrocampista. Nato a Canelones (Uruguay), il 24 agosto 1991.

Cresciuto nelle giovanili del Central Espanol, a vent'anni Vecino passa al prestigioso Nacional, una delle squadre simobolo dell'Uruguay. Lì viene notato dagli osservatori della Fiorentina che, nel 2013, lo portano in Italia per circa 2 milioni di euro. Il giovane Matias tuttavia fatica ad imporsi, ragion per cui a gennaio la Viola decide di mandarlo in prestito al Cagliari (9 presenze, 2 reti) e poi all'Empoli per la stagione successiva. Con la formazione azzurra, allenata da Maurizio Sarri, Vecino si dimostra una delle mezzali emergenti migliori della Serie A (38 gare, 2 gol) guadagnandosi la conferma alla Fiorentina. A Firenze Vecino si consacra, divenendo uno dei fedelissimi dell'allenatore portoghese Paulo Sousa: le circa 60 presenze in due anni, condite da svariati gol e assist, fruttano così all'uruguagio la chiamata di una Grande della Serie A. E' l'Inter di Luciano Spalletti infatti a volere fortemente il ragazzo a Milano. In nerazzurro tra il 2017 e il 2022, le prime due annate per Vecino sono importanti (71 presenze, 8 reti, 5 assist) e consentono al ragazzo di esordire pure in Champions League. Con Antonio Conte e Simone Inzaghi però il rapporto non è buono e così Vecino, complice anche un grave infortunio al menisco che lo terrà lontano dai campi di gioco fra luglio del 2020 e il gennaio 2021, finisce nelle retrovie.

"Sarri è una persona molto speciale per me, mi ha insegnato tantissimo, parlavamo di tutto. Dopo Cagliari - ha spiegato Vecino - ho fatto un passo avanti molto importante. Mi ha sempre dato fiducia, fin dal primo giorno, facendomi giocare e migliorandomi sia tatticamente che difensivamente. E’ uno che parla chiaro. Ha grande carisma, con due parole ti colpisce dentro. A volte può anche far male, mi faceva arrabbiare quando a caldo dopo la partita mi diceva tutto in faccia però poi capisci che lo sta facendo per migliorarti. Mi diceva “ti devi preoccupare quando un allenatore non ti dice nulla"."

Svincolato dai nerazzurri, Vecino viene contrattualizzato dalla Lazio a fine luglio 2022. Matias ha scelto dunque i biancocelesti per rilanciarsi, anche sulla base del suo rapporto speciale con Sarri. Il calciatore uruguaiano mette al servizio della squadra la sua esperienza, disimpegnandosi egregiamente ogni qual volta viene chiamato in causa, sia in campionato che nelle partite europee. Memorabile il gran gol dalla distanza che permette alla Lazio di battere il Napoli, futuro Campione d'Italia, in una tiratissima sfida al Maradona. Nel corso della stagione Sarri lo alterna come incursore e centrocampista centrale, con compiti di regia.

Nella sua seconda annata in biancoceleste totalizza 41 presenze e 7 reti, la sua migliore stagione in carriera dal punto di vista realizzativo.

Dotato di un buon tiro da lontano, abile negli inserimenti di testa nell'area di rigore avversaria e generoso nelle coperture difensive, Vecino è una mezzala dal fisico longilineo (187 cm per 80 chili) e grande facilità di corsa. Tali qualità, unite ad una notevole intelligenza tattica, fanno di Matias un calciatore certo non spettacolare ma sempre utile alla causa di tutte le squadre in cui ha giocato.