Sandulli Ruggiero

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Ruggiero Sandulli

Nato a Napoli il 1 gennaio 1922 (per alcune versioni il 2), scomparso a Roma il 23 marzo 2009.

Cavaliere di Gran Croce al merito della Repubblica Italiana e Primo Presidente Agg.On.della Corte Suprema di Cassazione. Entra a far parte della S.S. Lazio su consiglio di Gian Casoni. E' Presidente Generale della Polisportiva Lazio dal 9 dicembre 1982 al novembre del 1990. In seguito Presidente Generale Emerito e Onorario della società biancoceleste. Magistrato di Cassazione, difende brillantemente i biancocelesti di fronte al Tribunale sportivo quando la società viene coinvolta nel calcioscommesse nell'estate 1986. Riesce a far modificare la prima durissima sentenza, che condanna la società biancoceleste alla retrocessione in Serie C, in una penalizzazione di nove punti da scontare nel campionato di Serie B. Prestigioso magistrato, il 31 luglio 1993 gli viene conferito il titolo di Cavaliere. Uomo di eccezionale spessore culturale e di rara umanità, unitamente a Renzo Nostini e ad Antonio Buccioni è indiscutibile artefice della rinascita della Polisportiva. Concluso il mandato presidenziale, Sandulli continua a condividere le sorti dell’amato sodalizio, celebrandone i reiterati successi e il prestigioso centenario. E’ stato sino alla fine insostituibile punto di riferimento morale dei dirigenti e delle sezioni biancocelesti.