Sabato 7 maggio 2022 - Roma, stadio Olimpico – Lazio-Sampdoria 2-0
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7 maggio 2022 – Roma, stadio Olimpico - Campionato di Serie A, XXXVI giornata - inizio ore 20.45
LAZIO: Strakosha, Lazzari (77' Hysaj), Patric, Acerbi, Marusic, Sergej, Cataldi (65' Lucas Leiva), Luis Alberto(76' Basic), Felipe Anderson, Immobile, Zaccagni (82' Luka Romero). A disposizione: Reina, Adamonis, Radu, Kamenovic, Akpa-Akpro, Basic, Cabral. Allenatore: Sarri
SAMPDORIA: Audero, Bereszynski, Ferrari, Colley, Augello, Vieira (86' Trimboli); Candreva, Rincon, Thorsby (77' Akildsen), Sabiri (69' Damsgaard), Caputo (69' Quagliarella). A disposizione: Falcone, Ravaglia, Yoshida, Magnani, Conti, Murru, Ekdal, Trimboli, Supryaga. Allenatore: Giampaolo
Arbitro: Sig. Massa (Imperia) - Assistenti Sigg. Bottegoni e Vono - Quarto uomo Sig. Paterna - V.A.R. Sig. Abisso- A.V.A.R. Sig. Costanzo.
Marcatori: 41' Patric 59' Luis Alberto.
Note: ammonito al 79' Vieira, all'81' Hysaj. Angoli . Recuperi: 1' p.t., 4' s.t.
Spettatori: .
► I calciatori convocati per la partita odierna
► La Gazzetta dello Sport titola: "La Lazio stacca la Roma e rimette nei guai la Samp. Patric e Luis Alberto regalano a Sarri il 5° posto in solitaria almeno fino a domani. Giampaolo di nuovo giù".
Continua la "rosea": La festa, stavolta, la fa in campo. Luis Alberto, due settimane fa, spiazzò tutti organizzando un party a casa sua all’indomani della sconfitta col Milan. Molto divertente, a detta dei presenti. Ma vuoi mettere replicarla in campo? E così, contro una Sampdoria che regge bene quasi per un tempo (recriminando anche per un paio di opportunità non sfruttate sul punteggio di 0-0), la Lazio esce dall’incubo di un nuovo passaggio a vuoto grazie alle invenzioni del suo Mago. L’unico capace di trovare gli spazi giusti nel bunker eretto da Giampaolo. È lo spagnolo a pennellare la punizione che, poco prima dell’intervallo, consente ai biancocelesti di sbloccare il risultato grazie alla prima rete in campionato dell’altro spagnolo Patric. E poi, nella ripresa, Luis si costruisce e realizza in proprio la rete della sicurezza con una serpentina degna dei suoi giorni migliori.
Europa più vicina. Dopo quelli contestati di La Spezia, per la squadra di Sarri arrivano altri tre punti preziosissimi nella corsa all’Europa League. Un successo che, tra l’altro, almeno fino a domani sera (quando la Roma giocherà a Firenze) regala alla Lazio il quinto posto solitario. Risultato giusto, anche se la Samp è molto ben organizzata in fase difensiva e impedisce alla formazione di casa di fare il suo solito gioco. Alla lunga, però, il maggior tasso tecnico dei padroni di casa viene a galla e fa la differenza. In una serata in cui, stranamente, non brillano i “soliti” Milinkovic e Immobile (il serbo paga la marcatura ad personam di Thorsby, l’attaccante è condizionato dal pestone rimediato in apertura di gara) ci pensa appunto Luis Alberto a togliere le castagne dal fuoco ai biancocelesti. Ma fondamentale è anche l’apporto sulla destra di Lazzari (è lui a conquistarsi la punizione da cui nasce l’1-0) e sulla sinistra di Zaccagni. Sono loro che col passare dei minuti diventano gli apriscatole con cui trovare quei varchi che all’inizio non ci sono. Un segnale che, anche se non ancora pienamente sarrista, la Lazio comincia ad avere nelle corde quelle soluzioni in velocità che le consentono di venire a capo anche di partite giocate contro squadre che si chiudono bene. Un tipo di avversario che, viceversa, nella prima parte della stagione mandava puntualmente in difficoltà la formazione romana. Troppo tardi per inseguire obiettivi ambiziosi, ma ancora in tempo per centrare quel traguardo europeo che renderebbe di sicuro positivo il bilancio stagionale consentirebbe di guardare decisamente al futuro con minore apprensione.
Ultimo sforzo. Chi, in questo momento, al futuro non può ancora pensare è invece la Samp. Il traguardo salvezza non è lontano, ma deve essere ancora tagliato. Giampaolo, dopo il fondamentale successo nel derby, sperava di raccogliere qualcosa all’Olimpico. Torna a Genova a mani vuote, ma con la consapevolezza che la sua squadra è più che mai sul pezzo. Non è poco. Senza il Luis Alberto ispirato sarebbe probabilmente andata in maniera diversa. E i blucerchiati possono giustamente pure recriminare per le occasioni sciupate sullo 0-0 da Thorsby e Rincon (la prima, soprattutto, doveva essere sfruttata meglio). Le due linee serrate (con Vieira difensore aggiunto oppure centrocampista a seconda delle circostanze) permettono alla squadra di restare in partita fino al 2-0. Poi Giampaolo, nonostante i cambi, non riesce a mettere in pratica un piano B per ribaltarla. E non è neppure fortunato. Perché il palo impedisce al subentrato Quagliarella di riaprire la gara nel finale.
Il Corriere dello Sport titola: .
Prosegue il quotidiano sportivo romano:
Il Messaggero titola: .
Prosegue il quotidiano romano:
► Per questa partita il tecnico biancoceleste Maurizio Sarri ha convocato i seguenti calciatori:
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