Sabato 24 dicembre 1960 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Catania 2-2

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24 dicembre 1960 - Campionato di Serie A 1960/61 - XII giornata - inizio ore 14:30

LAZIO: Pezzullo, Molino, Eufemi, Carradori, Janich, Carosi, Mariani, Franzini, Rozzoni, Fumagalli, Bizzarri. All. Flamini.

CATANIA: Gaspari, Michelotti, Giavarra, Ferretti, Grani, Corti, Castellazzi, Biagini, Calvanese, Prenna, Morelli. All. Di Bella.

Arbitro: sig. Jonni (Macerata).

Marcatori: 28' Janich (aut), 45' Fumagalli, 65' Morelli, 66' Rozzoni.

Note: tempo bello, terreno in buone condizioni.

Spettatori: 40.000 circa.

Nell'anticipo della dodicesima giornata, la Lazio impatta all'Olimpico con il Catania. Malgrado una condotta di gara sostenuta, la compagine biancoceleste, un po' per la solidità degli etnei e un po' per sfortuna, non riesce a conquistare due punti preziosi per la sua pericolosa classifica. Dopo le prime schermaglie i romani aumentano la pressione e al 6' un colpo di testa di Rozzoni esce fuori di poco. All'8' Franzini riprende una corta respinta della difesa e calcia di forza: Gaspari è superato, ma sulla linea rimedia Grani. Poco dopo Bizzarri si libera di Giavarra, ma conclude poi fiacco tra le braccia del portiere. Grande azione al 14' con Fumagalli, Mariani e Rozzoni su cui rimedia in extremis Giavarra. Solo dopo il quarto d'ora il Catania si affaccia in avanti. Cross di Prenna e volo acrobatico di Pezzullo che toglie provvidenziale il pallone dalla testa di Calvanese. Dopo una punizione insidiosa di Carradori che mette in crisi la difesa siciliana, è di nuovo il portiere romano ad essere chiamato in causa, prima con un'uscita di piede su Morelli e quindi con una respinta su colpo di testa di Prenna. Dopo un intervento in recupero di Ferretti su una sortita di Rozzoni, il Catania passa a sorpresa in vantaggio. Castellazzi duella sulla linea di fondo con Eufemi e sparacchia verso il centro il pallone che batte sulla schiena di Janich entrando poi beffardo in porta. Un'autorete clamorosa porta quindi gli etnei in vantaggio. La risposta della Lazio è furibonda. Carradori sfiora il bersaglio e quindi Gaspari e Grani si salvano a stento dalla capitolazione nell'azione successiva. Al 36' punizione a due in area che Mariani non riesce a capitalizzare. Tre minuti dopo Prenna e Castellazzi sciupano la possibilità del raddoppio. Proprio allo scadere la Lazio agguanta il pareggio. E' Fumagalli che salta con perfetta scelta di tempo su punizione di Mariani e con un assestato colpo di testa mette alle spalle di Gaspari. A inizio ripresa i ragazzi di Flamini spingono sull'acceleratore. Fumagalli ha una fatale indecisione dopo una torre aerea di Rozzoni. Dopo due punizioni degli ospiti che non sortiscono effetto, la Lazio prosegue la sua offensiva. Bizzarri tira alto al 57' e quattro minuti dopo spara debole tra le braccia di Gaspari. Dopo due mischie pericolose nell'area dei siciliani, un contropiede trova la difesa biancoceleste scoperta e Calvanese può appoggiare a Morelli sull'uscita disperata di Pezzullo: pallone tra i piedi del numero undici che non ha difficoltà a mettere dentro. La riposta dei padroni di casa è immediata ed è Rozzoni a togliere le castagne dal fuoco. Mariani crossa preciso e l'ariete tocca di testa di quel tanto da mettere fuori causa Gaspari. La Lazio vuole la vittoria così come il suo pubblico che si scatena sugli spalti. Michelotti salva sulla linea su "botta" di Carradori quindi Rozzoni devia fuori di un niente. Il tiro al bersaglio prosegue con le conclusioni di Carosi e Fumagalli che non hanno buona sorte. L'ultima emozione è all'85' quando l'ennesima punizione di Carradori è respinta dai pugni di Gaspari.



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