Pertot Lanzi Tatiana
Nuotatrice e tuffatrice. Atleta triestina trapiantata a Roma entra alla Lazio come allieva nel 1934 trovando come maestro Ernesto Lanzi. Si cimenta nel nuoto, nello stile libero e nella rana, e contemporaneamente nei tuffi. E' seconda ai Campionati Italiani dal trampolino tre metri. Debutta in Nazionale l'anno seguente a Lubiana nell'incontro con la Jugoslavia gareggiando dalla piattaforma. Entrata tra le juniores partecipa alla Traversata di Roma sul Tevere. Il 15 agosto 1937 è un giorno speciale per lei: a Levico conquista il titolo nazionale nei 200 rana con il tempo di 3'43"3 e quello del trampolino contentandosi del terzo posto nella piattaforma. Un mese prima era stata vivace e polemica protagonista sul Tevere allorché presentatasi alla partenza della classica Bissolati con le consocie Crugnola, Tofini, Toti, Persi e Gizzi non viene fatta gareggiare perché priva della tessera federale. Si migliora l'anno seguente assicurandosi i due titoli nei tuffi e bissando il successo sui 200 rana dove segna il tempo di 3'35"3. E' convocata per quella che sarà l'unica volta come nuotatrice nell'incontro internazionale con la Jugoslavia a Trieste (10 settembre 1938). Arriva quindi ancora un titolo nel trampolino battendo al termine di due prove la modenese Maria Candi. Si sposa con Ernesto Lanzi e nel 1940 è ancora protagonista con un titolo a Venezia in settembre dalla piattaforma, segnando il suo nuovo personale nei 200 rana con 3'32"9. Anno particolarmente sfortunato il seguente con tre secondi posti ai campionati d'Italia e con sconfitte sempre di misura. Nell'agosto 1942 è a Budapest con la Nazionale per quella che sarà la sua ultima presenza in Azzurro; batte la rivale Nanda Pautasso assicurandosi nella piattaforma l'ennesimo titolo tricolore. La tragica evoluzione della guerra ferma le attività sportive che riprendono a Roma nei giorni della Liberazione del 1944. Si esibisce nei tuffi e concorre in una gara per ondine sul Tevere. L'anno seguente vince nelle sue specialità i Campionati Laziali che si tengono in Agosto. Nel 1946 la S.S. Lazio Nuoto trascura le ragazze e Tatiana preferisce così trasferirsi, dopo una dozzina d'anni in biancoceleste, alla Libertas Roma dove gareggerà ancora per un decennio.