Pelone Aurora

Aurora Pelone (2018/19)

Aurora Pelone con il Casal Torraccia (2015/16)

Aurora Pelone (2016/17)

Aurora Pelone con il
Casal Torraccia (2013/14)

Aurora Pelone, nata a Roma il 12 aprile 2002, è un portiere di Calcio a 5 Femminile.

Proveniente dal settore giovanile del Casal Torraccia dove è stata per almeno un trienio (dal 2013 al 2016), è stata ingaggiata dalla Lazio Calcio a 5 per disputare il Campionato Giovanissime nella stagione 2016/17. Oltre a questo, gioca regolarmente anche nei due campionati di categoria superiore, Allieve e Juniores con le quali vince il suo 1° Scudetto Juniores. La stagione successiva (2017/18) viene riconfermata nella Lazio giocando sia con le Allieve che con le Juniores con le quali si fregia del suo 2° Scudetto Juniores. A Settembre 2018 inizia il suo terzo anno alla Lazio (2018/19) giocando contemporaneamente in due Campionati Giovanili (U17 e U19) e vince il suo 3° Scudetto Under 19. All'ultima giornata di Campionato della Prima Squadra (01/05/2019) e vista la non qualificazione ai Play Off Scudetto, le viene concesso di esordire in Serie A contro la Royal Team Lamezia.

Luglio 2016 - Arrivo alla Lazio Calcio a 5[modifica | modifica sorgente]

La S.S. Lazio Calcio a 5 annuncia il primo acquisto per la squadra del settore giovanile femminile: si tratta Aurora Pelone, giocatrice proveniente dal Casal Torraccia. Il portiere del 2002 è un prospetto di sicuro avvenire, uno dei migliori in circolazione in tutto il Lazio. La società, si ritiene positivamente soddisfatta per il buon esito della trattativa per il quale ringrazia Simone Damiani, augurando a Pelone le migliori fortune in biancoceleste, con la speranza che possa ripercorrere l'illuminata strada dei portieri laziali al femminile. “Il treno non passa due volte – racconta Pelone -, quando si è palesata la scelta di venire alla Lazio ho colto al volo questa opportunità. Il mio sogno, sin da bambina, è arrivare al massimo livello e questa è la strada migliore”. Se poi viene fatto da una ragazza nata e cresciuta coi colori biancocelesti nel cuore, il tutto diventa ancora più speciale: “È un doppio valore ed in particolare anche per mio padre, che è emozionato quasi quanto lo sono io”. Cresciuta al Casal Torraccia che l'ha portata all'onore delle cronache, Pelone è pronta per il salto di qualità: “Ho preso la palla al balzo. Ho già avuto la possibilità di confrontarmi con l'ambiente biancoceleste e mi sono trovata subito bene”. Davanti a lei tanti ottimi esempi di portieri, come Vecchione, Tirelli e Luzi, che fra Serie A Elite, Scudetto Juniores e Nazionale hanno fatto parlare tutta Italia: “Spero di poter ripercorrere la loro strada, di fare una grande carriera. Ma al momento penso soprattutto a giocare e divertirmi”. In chiusura un ringraziamento speciale: “Lo devo a Gabriele Vittori, perché se sono arrivata fin qui è grazie a lui”.

Fonte: SS Lazio Calcio a 5 (commento del 30/07/2016)

Aprile 2019 - Intervista con la Lazio Calcio a 5[modifica | modifica sorgente]

Zoom on the players: alla scoperta di Aurora Pelone. Da tre anni difende la porta biancoceleste, sempre con concentrazione e carattere, doti necessarie per ogni estremo difensore. Proveniente dalle giovanili del Casal Torraccia, Aurora Pelone ci ha messo ben poco ad ambientarsi e a diventare un punto fermo dello spogliatoio. Quando e come hai conosciuto il futsal? Sotto casa, da bambina. I ragazzi più grandi mi mettevano sempre in porta, ma a me non dispiaceva, perché vedevo di avere delle buone capacità. Poi, in maniera più approfondita, con la mia prima squadra di Calcio a 5, anche se nella prima partita ho subito 26 gol... In quale momento hai capito che saresti diventata un portiere? In realtà l’ho sempre saputo. I miei genitori sono stati portieri di Pallamano e Calcio a 8, quindi era giusto portare avanti la tradizione di famiglia. In questi tre anni quanto pensi di essere cresciuta? Molto, perché ci alleniamo con le stesse metodologie della Serie A. Credo, però, di essere cresciuta molto anche come persona e come “professionista”, tra vittorie e amicizie. Il ruolo del portiere è sempre molto particolare. Spesso si resta soli, anche se le tue compagne hanno sempre sottolineato la compattezza dello spogliatoio. Tu come vivi questa situazione? Il gruppo è fondamentale, senza non saremmo mai rimaste imbattute in stagione. Il mio ruolo comporta molte responsabilità, ma è anche molto utile: se vuoi crescere come atleta e come persona, a volte devi farlo da solo. Anche quest’anno sono arrivati diversi successi. Cosa si prova a riconfermarsi ogni volta? Riconfermarsi sempre ti fa sentire invincibile. Il segreto? Non lo so, forse la tanta voglia che abbiamo. Come ti vedi tra qualche anno e quali sono i tuoi obiettivi personali? Non ne ho idea, ma spero di girare l’Italia grazie a questo sport. Sei scaramantica, hai qualche portafortuna o dei rituali che ripeti prima di ogni gara? Sì, ma non posso svelarlo, altrimenti non mi lascerebbero più libera di farlo... C'è un giocatore o una giocatrice alla quale ti ispiri? Mammarella: è come ispirarsi a Dio. Portiere della Nazionale, Campione d’Italia in carica, sempre ad altissimi livelli nonostante l’età. Spero di raggiungere i suoi stessi traguardi e magari conoscerlo anche di persona.

Fonte: SS Lazio Calcio a 5 (commento del 23/04/2019)