Massetti (I) Mario
Podista, nato a Roma il 21 maggio 1889 da Icilio, impiegato, e Mezzabotta Elisa. Abitava alla nascita in Via Palermo n. 49 al 1° piano. Più tardi la famiglia si trasferì in Via Macerata n. 72 (Il palazzo è stato abbattuto e ricostruito in forme moderne).
Fece parte della staffetta della squadra A della Lazio nel 1909. Anche suo fratello Ottorino militò nella S.P. Lazio.
Mario, giovane laureato in giurisprudenza, fu richiamato per la prima guerra mondiale col grado di sottotenente nel 151° Reggimento fanteria "Brigata Sassari". Fu ucciso da un colpo di fucile sul Monte San Michele (GO) il 23 agosto 1915.
Mario e il fratello Ottorino, podisti laziali durante i loro studi di giurisprudenza. Entrambi caddero a distanza di tre mesi l’uno dall’altro. Il primo, ormai avvocato e sottotenente della Brigata Sassari, il 23 agosto tra il Monte San Michele e la località Bosco Cappuccio fu colpito al cuore da un proiettile sparato forse da un cecchino. Secondo il volume di Onorcaduti, risultava sergente della 10ª brigata mitraglieri Fiat, ma nel telegramma che annunciava la sua morte alla famiglia era riportato il grado di ufficiale. Sicuramente fu una promozione sul campo postuma. Egli giunse alla visita di leva solo nel 1909 per giustificati motivi di studio e messo in lista come soldato di 2ª categoria. L’anno dopo espletò gli obblighi di leva a Roma nell’81° “Brigata Torino”. Mario Massetti era già stato richiamato per un aggiornamento nell’aprile 1913 e nel giugno dello stesso anno posto in congedo illimitato col grado di caporale. Il 24 maggio 1915 fu mobilitato alle armi e inviato al fronte col grado di sergente. Dopo un breve periodo passato nell’81° reggimento venne trasferito prima al 46° reggimento “Brigata Reggio” poi al glorioso 151° “Brigata Sassari”, composto per la maggior parte da valorosi contadini e pastori sardi. Alcune fonti da noi consultate asseriscono che il Massetti faceva parte della brigata mitraglieri Fiat, ma sul suo ruolino militare non c’è traccia dell’appartenenza a questo reparto.
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