Martedì 30 luglio 2002 - Liverpool, stadio Anfield Road - Liverpool-Lazio 0-1

Da LazioWiki.

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30 luglio 2002 - Amichevole pre-campionato 2002/03

LIVERPOOL: Dudek, Babbel (46' Xavier), Hyypia (77' Wright), Traore (46' Henchoz), Riise (46' Vignal), Smicer (46' Barmby), Hamann (46' Murphy), Cheyrou (73' Mellor), Diomede, Owen (60' Baros), Diouf (67' Berger). A disposizione: Arphexad, Biscan. Allenatore: Houllier.

LAZIO: Marchegiani (81' Concetti), Pancaro (70' Colonnese), Stam (46' Negro), Fernando Couto (72' Nesta), Favalli (42' Oddo), Fiore (59' Gottardi), Stankovic (59' Giannichedda), Liverani (59' Baronio), Cesar (80' D.Baggio), Crespo (59' S.Inzaghi), C.Lopez. Allenatore: Mancini.

Arbitro: Sig. Halsey (Inghilterra).

Marcatori: 43' Cesar.

Note: angoli 9-5 per il Liverpool.

Spettatori: 44.677 paganti.

Il biglietto della gara
La copertina del programma ufficiale

La Gazzetta dello Sport titola: "Decide un gol di Cesar, in ombra la stella di Owen".

Continua la "rosea": Incredibile Lazio. Nonostante i problemi di iscrizione al Campionato e le continue voci di mercato che riguardano molti suoi giocatori, la squadra di Mancini si permette di espugnare il mitico Anfield Road di Liverpool, nella prima amichevole della sua tournée inglese, con pieno merito, giocando bene soprattutto nel primo tempo. Il Liverpool si arrende, forse sorpreso dalla baldanza laziale e la sua stella, Owen, non brilla, anche perché la difesa biancoceleste non gli concede nulla. L'Anfield fa registrare il tutto esaurito, la partita è vera e lo si capisce subito in quanto il Liverpool ci tiene a fare bella figura e poi in Inghilterra le amichevoli non sono mai tali. E, se ancora ci fossero dei dubbi, ci pensano i duri interventi di Hamann su Stankovic e di Couto su Diouf nel primo quarto d'ora a cancellarli.

La Lazio si adegua subito al clima da partita ufficiale anche se è il Liverpool a iniziare bene, andando vicino al gol in un paio di occasioni (tiro dal limite di Cheyrou al 6' e spettacolare girata di Owen al 20'). Ma nel complesso la Lazio tiene e, soprattutto, non si limita a osservare. Quando può affonda e, col passare dei minuti, lo fa con maggiore convinzione. In apertura è Crespo ad avere la palla buona, ma Dudek respinge, quindi è Fiore al 18' ad accarezzare il gol da raccontare ai nipotini: lancio di Stankovic e tiro al volo da manuale che esce di pochissimo. I biancocelesti ci credono ed insistono, così è ancora la squadra di Mancini ad andare vicino al gol con un tiro di Stankovic respinto da Dudek al 39'.

La rete laziale è nell'aria e arriva a due minuti dal riposo. Imposta l'azione Stam che apre sulla sinistra per Claudio Lopez sul cui cross Cesar anticipa tutti di sinistro. Si va così all'intervallo con la Lazio in vantaggio meritatamente perché, dopo qualche affanno iniziale, la squadra biancoceleste gioca e convince. Lo schieramento un po' sbilanciato (con un centrocampo privo di incontristi) trova invece subito un equilibrio funzionale grazie anche ai ripiegamenti di Stankovic e Fiore. Nella ripresa la Lazio cala un po' in quanto la girandola delle sostituzioni (dieci su undici) non agevola i biancocelesti. Il Liverpool cerca in tutti i modi di evitare la sconfitta ma la squadra di Mancini tiene botta. Ci provano Diomede al 7' e Barmby al 14' ma Marchegiani è pronto. Il pericolo maggiore arriva al 25': Negro sbaglia l'appoggio al proprio portiere e ne approfitta Baros che, seppur superando il portiere laziale, al momento del tiro viene stoppato da un intervento alla disperata di Couto che prende palla e piede dell'avversario. Potevano esserci gli estremi per il penalty. Nel finale entra pure Nesta per il debutto stagionale: ci pensa lui a salvare la vittoria biancoceleste.