Martedì 23 febbraio 1960 - Pescia - Lazio-Dukla Praha 0-0
LAZIO: Bellagamba, Montoci, Macrino, Pagni, Riccioni, Vignoli, Mezzetti, Pinna, Joan, Moroni, Mattei. All. Caciagli
DUKLA PRAHA: Pakosta, Serabenek, Tichy, Holacek, Ruzicka, Ricthermoc, Tauchen, Chrudimeri, Sura, Kucera, Jerinek.
Arbitro: Mancini (Empoli).
Note: giornata di sole, terreno in discrete condizioni. Infortunio al 38' per Pagni costretto a posizionarsi all'ala. Calci d'angolo : 6 - 4 a favore del Dukla.
Malgrado l'impegno profuso la Lazio non riesce a recuperare lo 0-2 della partita d'andata venendo così eliminata dalla competizione. Il Dukla, forte del suo vantaggio, imposta il suo gioco sulla difensiva operando in contropiede. Partono forte i romani con una bella conclusione di Mattei che finisce a lato e poi con un violento tiro di Joan che impegna severamente il portiere Pakosta. Al 22' grave errore dell'arbitro che non concede il vantaggio a Mattei che aveva concluso a rete una bella azione personale. Intorno alla mezz'ora primo pericolo per Bellagamba che respinge di piede un tiro di un attaccante avversario. Al 34' Riccioni salva sulla linea su colpo di testa di Jerinek. Al 38' il capitano Pagni s'infortuna ed è costretto a posizionarsi all'ala; Moroni è retrocesso sulla linea mediana. A inizio ripresa Joan viene atterrato in area, ma l'arbitro concede solo una punizione dal limite. La battuta seguente viene ben controllata dall'estremo difensore ceco che si ripete al quarto d'ora con un'ottima uscita sui piedi di Mattei. Segna quindi il Dukla ma Mancini annulla per carica al portiere biancoceleste. Al 32' l'ultima fiammata dei ragazzi di Caciagli con lo stoico Pagni che non riesce a correggere in rete da buona posizione. Nei minuti finali il Dukla esce fuori con la Lazio ormai esausta e Bellagamba è costretto ad alcuni impegnativi interventi.