Martedì 22 febbraio 2000 - Pontedera (Pi) - Lazio-Corinthians 0-0

Martedì 22 febbraio 2000 - Pontedera (Pi) - 15:00 - Torneo di Viareggio - 1°Giornata - Eliminatorie Girone 1

Lazio - Corinthians 0-0

LAZIO: (3-4-1-2) Favazza, Ola, Minieri (1'st Conti), Raparelli, Luciani (26'st Mazzei) Travaglione, Pinzi, Varriale, Berrettoni, Ruggiu, Cinelli (1'st Turchetta). A disposizione Blasimme, Calandrelli, Candido, Dal Rio. Allenatore Bollini.

CORINTHIANS: (3-5-2) Jair, Ezequias, De Mendonca, Gustavo, Welinton, Deivisson (8'st Edicarlos), Santos, Joilson, Leò (48'st Pepe), Dias, Mazinho (26'st Handerson). A disposizione Marcio, Valdeir, Tacinho, Wandeir. Allenatore Neto.

Arbitro: Vuoti di Livorno.

Note: Ammoniti Pinzi, Gustavo, Santos. Angoli 7-4 per la Lazio.

Fonte: "Gazzetta dello Sport" del 23 febbraio 2000. Girone 1 - Esordio poco convincente per una delle formazioni più attese Lazio, partenza al rallentatore. Ai biancocelesti non basta un grande Berrettoni. Il Corinthians si difende e fa un regalo al Milan. Lazio-Corinthians 0-0.

Pontedera - Poca cosa i brasiliani, ma anche la Lazio non convince in questo esordio viareggino. Brilla Berrettoni, mentre Pinzi gira bene ma potrebbe fare di più e Cinelli (premiato come miglior giocatore del torneo nel '99) è l'ombra di se stesso. Nonostante tutto la squadra di Bollini, dopo un primo tempo grigio, si riscatta nella ripresa sfiorando più volte il gol. E la vittoria dei romani sarebbe stata ampiamente meritata se soltanto fossero riusciti a concludere in maniera degna verso Jair. Il portiere brasiliano ha avuto comunque modo di dimostrarsi pronto e sicuro sulle numerose conclusioni di Berrettoni, il vero brasiliano in campo, l'unico che ha tentato spesso il dribbling o la giocata speciale e che ha tentato la via della rete anche al 40' con un destro centrale da buona posizione e al 43' di testa: una bella girata, ma non abbastanza angolata. Sei angoli a zero nella ripresa raccontano forse a sufficienza la superiorità della Lazio, contro un Corinthians mai in affanno ma comunque solo capace di difendersi cercando poi di ribaltare il fronte con lunghi rilanci. E su uno di questi Dias, a un minuto dalla fine, avrebbe potuto persino beffare la Lazio. Il portiere Favazza gli è uscito incontro con troppa fretta e lui l'ha superato. Per fortuna alle sue spalle aveva recuperato il ghanese Ola, che in qualche modo ha salvato la porta vuota evitando anche il ritorno di un paio di avversari. Sulla mancata vittoria della Lazio pesa anche una decisione dell'arbitro Vuoti, che al 20' della ripresa ha deciso di non punire con un calcio di rigore una manata di Gustavo al pallone, mentre Ruggiu tentava il palleggio. Sembrava impossibile valutare l'episodio come involontario, ma è successo. Chissà cosa avrà detto Angelo Colombo a Mauro Tassotti sulle prossime avversarie del Milan. Entrambe giocano con 3 difensori; i romani sfruttano la corsa di Varriale a sinistra (un buon mancino) che supporta centrocampo e difesa tentando la fortuna su ogni punizione. Manca però un centravanti, e così questo pareggio alla fine serve proprio al Milan, che resta solo in vetta al girone 1. m. g.