Manola Petar
Attaccante, nato a Jaice (Bosnia Erzegovina) il 28 febbraio 1918, deceduto a Roma nel 2004. Inizia la carriera nel JSK Slavija Sarajevo per poi passare al BSK Belgrado, vincendo nel 1939 il campionato jugoslavo. Viene acquistato dalla Lazio il 1 gennaio 1943. Rimane in biancoceleste fino al 1946, e successivamente vive due parentesi in Francia con Olympique Lione e Red Star Parigi. Nel 1948/49 passa al Napoli e successivamente alla Cavese, al Benevento e alla Turris. Ha giocato 7 partite con la Nazionale jugoslava.
Con la Lazio colleziona 36 presenze e 5 reti in Campionato oltre a molte altre nei Campionati di guerra.
Oltre ad essere stato un ottimo calciatore, Manola fu anche un atleta brillantissimo sui 400 metri, piani ed ad ostacoli e sugli 800 metri piani. In questa veste partecipò a numerose gare nel 1944 e 1945 con i colori del Capitolino. Nell'aprile del 1942, durante il periodo di permanenza al BSK Belgrado, dato che la società aveva anche una sezione di basket, accadde che in un giorno giocò due partite, una come cestista e l'altra come un calciatore. Al termine della carriera, dopo essersi laureato, esercita la professione di dentista a Napoli.
Palmares[modifica | modifica sorgente]
- 1 Campionato Romano di guerra 1943/44
... a cui partecipa come studente ad assistere il professor Bani
Il distinto signore dai capelli candidi è Petar Manola in epoca recente. A destra il portiere della Lazio degli anni 40 Paolo Colucci
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