Lunedì 22 agosto 1983 - Cuneo - Lazio-Kaiserslautern 0-0
da "La Stampa":
Brutta invece l'altra partita del girone B, quella fra la Lazio e il Kaiserslautern, soprattutto per il nervosismo dei romani (sono stati espulsi Dell'Anno e Beltramo per falli a gioco fermo) e l'incerta direzione arbitrale. Nella fase finale ì tedeschi — cui è stato negato un rigore — si sono resi più volte pericolosi senza tuttavia riuscire a concludere vittoriosamente le proprie azioni.
Chi invece spera di non tornare a casa tanto presto è l'allenatore della Lazio, Lenzi. "Siamo venuti a Cuneo con l'obiettivo di andare il più avanti possibile." — dice il tecnico biancoazzurro — "La squadra è molto giovane (della Lazio dello scorso anno sono rimasti soltanto in tre: Nardelli, Piciollo e Ferri) e l'inizio non è stato molto positivo, tuttavia conserviamo ancora intatte le speranze di accedere alle finali. Contro il Napoli, per la paura di perdere, abbiamo giocato un po' contratti e ieri sera nella partita con i tedeschi c'è stato qualche fallo di troppo, ma i ragazzi hanno sentito molto l'importanza dell'incontro. Un successo con il Kaiserslautern ci avrebbe, infatti, aperto quasi sicuramente le porte della finale. Abbiamo inoltre qualche problema in attacco, reparto in cui schieriamo alcuni giocatori fisicamente robusti che, tuttavia, stentano un po' a trovare la condizione migliore. Ci giocheremo tutto, comunque, nell'incontro con II Bari di domani sera."