Kozelko Tom
Cestista. Thomas "Tom" William Kozelko, nato a Traverse City (Michigan,USA) il 1 luglio 1951. Ala forte di 203 centimetri per 100 chilogrammi di peso giunge alla GBC Lazio nel 1976. Stella dei Toledo Rockets negli anni universitari e quindi dal 1973 nel roster dei Washington Bullets arriva a Roma proprio alla vigilia del Campionato. Presentato con entusiasmo dalla stampa come "la mano di Morse, il viso di Jura", disputa una stagione costellata dagli infortuni. Dopo tre giornate si procura uno stiramento alla gamba destra quindi il 30 novembre in una amichevole con la I.B.P. subisce una lussazione acromion-clavicolare alla spalla sinistra. Dopo un mese di stop trascorso negli Stati Uniti per curarsi, torna in Italia fornendo ottime prestazioni, ma la sfortuna è ancora in agguato e contro la Brina Rieti cade e urta violentemente la schiena. Negli Stati Uniti gli viene diagnosticata una riduzione degli spazi intervertebrali dorsali e depositi di calcio tra la 5° e la 6° vertebra cervicale. La Lazio deve così rinunciare al suo americano, trovando però nell'estro di Phil Melillo e nell'abnegazione di tutta la squadra le risorse per una faticosa salvezza. Malgrado le cure a cui si sottopone non riesce a risolvere i problemi alla schiena decidendo così di abbandonare la scena agonistica. Nella Lazio disputa 23 partite realizzando 411 punti.