Il Giornale d'Italia
Il Giornale d'Italia fu fondato a Roma dai due politici liberali-monarchici Sidney Sonnino ed Antonio Salandra nel 1901. Il successo ottenuto sin dai primi numeri lo fece divenire il concorrente più agguerrito del laico e progressista quotidiano cittadino Messaggero. Il Giornale d'Italia ebbe l'idea di dedicare la terza pagina alla cultura e allo spettacolo colto. Nel corso dei decenni non abbandonò mai la linea originale conservatrice e moderata. Chiuse i battenti nel 1976.