Giovedì 1 marzo 1973 - Modena, antistadio Zelocchi - Modena-Lazio 0-1

1 marzo 1973 - 16 - Campionato Primavera 1972/73 - giornata 16

MODENA: Luppi, Vaccari, Goldoni, Quattrini, Talami, Contini, Martinelli, Bombarda, Vezzelli (70' Fabetti), Pagliani, Gravante.

LAZIO: Rezzonico, Di Chiara, Antonelli, Dariol, Migliore, Manfredonia, Bacchiocchi, Rizzitiello, Amadio, Troiani, Cremaschini. A disp. 12° Cari, 13° Tassotti, 14° Lombardozzi, 15° Giordano. All. Guenza.

Arbitro: Sig. Napolitano (Bolzano).

Marcatori: 68' Bacchiocchi.

Note: giornata di sole, terreno in ottime condizioni. Calci d'angolo 7-4 per il Modena.

L'articolo sull'incontro

I giocatori biancocelesti festeggiano a notte fonda da Severino a "La Campagnola". Da sinistra ed in senso antiorario si riconoscono Troiani, Rezzonico, Rizzitiello, Lombardozzi, Manfredonia, Di Chiara, Giordano, Migliore, Cari, Dariol, Antonelli, Tassotti (fratello del più celebre Mauro), Bacchiocchi e Cremaschini.

La formazione "primavera" della Lazio torna da Modena con una vittoria importantissima e frutto di una grandissima prestazione di gioco. Eliminata prematuramente dal torneo di Viareggio per mano degli ungheresi dello Ujpest Dozsa, i biancocelesti disputano questo incontro di recupero valevole per il campionato di categoria. L'incontro si svolge a metà settimana, pochi giorni prima di un delicato derby contro la Roma. La Lazio ormai è tagliata fuori dalla lotta per il titolo e pertanto, contro i gialloblù emiliani si decide di far scendere in campo la formazione degli "allievi" (allenata all'epoca da Guenza), rinforzata da alcuni elementi della squadra "primavera". Così ai vari "allievi" Di Chiara, Antonelli, Manfredonia, Rizzitiello e Giordano, si aggiunsero i "primavera" Rezzonico (all'esordio in campionato e per di più con la fascia di capitano), Bacchiocchi, Dariol, Migliore, Troiani e Cremaschini I biancocelesti giocano un buon calcio e portano a casa due punti grazie ad un gol di Bacchiocchi a poco più di 20 minuti dal termine dell'incontro. Negli ambienti di via Col di Lana, nessuno si aspettava di tornare addirittura con i due punti dalla trasferta emiliana. Al rientro in nottata a Roma, per festeggiare l'inattesa vittoria e la grande prestazione degli aquilotti, si decise di condurre la squadra direttamente a cena presso il celebre ritrovo biancoceleste "La Campagnola" da Severino (rimasto aperto ben oltre la mezzanotte in attesa dei giocatori), nei pressi di Tor di Quinto.