Escursionismo 1901

Da LazioWiki.

Da Il Messaggero del 5 gennaio 1901

In occasione della kermesse sportiva dei Ludi al Sportivi, la Lazio fu promotrice di una gita che ebbe luogo il 6 gennaio 1901. Giacomo Bigiarelli guidò 25 podisti, partendo da Porta San Giovanni alle 5 del mattino, in direzione di Grottaferrata, Monte Cave ed Albano. I Laziali erano mischiati con esponenti della Ginnastica Roma e del Veloce Club Podistico. A Grottaferrata si unirono ad un gruppo del Club Alpino. Bigiarelli Luigi partì poco più tardi in bicicletta insieme all'amico Alberto Mesones, a Nino Ilari, a due soci della Forza e Coraggio e a Giovanni Fassi pioniere del ciclismo e della arte della gelateria. La comitiva riunita ritornò in treno da Albano e festeggiò con un banchetto all'Alhambra ed una bevuta all'Osteria del Curato.














Le gite archeopodistiche del 1901

La prima foto della Lazio che si riferisce alla gita archeopodistica del 16 maggio 1901

La Lazio organizzò quattro gite di carattere archeopodistico (l'archeopodismo aveva lo scopo di far conoscere le bellezze artistiche e naturali della città in cui si svolgevano e contemporaneamente permettere a tutti di praticare sport open air a passo del legionario). Si svolsero il 16 aprile, il 21 aprile, il 16 maggio ed il 26 maggio. Organizzate da Francesco Sabatini e Nino Ilari, ebbero come itinerario l'Appia Antica con ritorno Appia Nuova e la Nomentana con ritorno la Salaria.








Il Messaaggero riporta la notizia della gita del 14 aprile 1901
Da Il Messaggero del 16 aprile 1901


La società podistica Lazio, indice delle passeggiate podistiche - archeologiche nei dintorni di Roma. La prima si effettuerà domenica prossima 14 aprile con il seguente itinerario : Partenza da Piazza Venezia alle ore 7,30-porta San Sebastiano-via Appia Antica-Tempietto del Quo Vadis?- Circolo di Massenzio-Tomba di Cecilia Metella-Bosco Sacro- Grotta della ninfa Egeria-Vallata dell'Almone. Ritorno per la via Appia Nuova alla porta di S. Giovanni (km 15). Il ritorno si effettuerà prima di mezzogiorno. Illustratore dei monumenti sarà il prof. Francesco Sabatini. La gita è aperta a tutti. Portarsi la colazione.








Il Messaggero riporta la notizia della gita del 21 aprile 1901
Il Messaggero del 23 aprile 1901

Domenica 21 avrà luogo la 2° passeggiata archeologica indetta dalla società podistica "Lazio". L'itinerario sarà il seguente : Porta Pia-via Nomentana-visita al cimitero Ostriano-Sant'Agnese-Parco Nomentano-Prati Fiscali-via Salaria-Porta Salaria: km 10. Illustratore dei monumenti sarà il carissimo prof. Francesco Sabatini. Il luogo del convegno sarà piazza Barberini alle ore (omissis). Ritorno prima di mezzogiorno. Portare la colazione.










Il Messaggero del 12 maggio 1901
Il Messaggero del 19 maggio 1901


Il 16 maggio la comitiva rullo' sul percorso Foro Traiano, Appia Antica, Valle dell'Aimone, Caffarella, Appia Nuova e Porta San Giovanni. Incluse le visite alle chiese di San Sebastiano e San Urbano ed al Quo Vadis, dove Ilari declamo' versi della sua ultima opera il "Quo Vadis?". Segui' una colazione presso il boschetto dell'Appia Pignatelli vicino alla fonte della ninfa Egeria. Presso la tomba di Cecilia Metella Pietro Mammalucchi tiro' fuori il treppiedi e scattò la prima immagine conosciuta della SPL (in alto a destra). Recenti studi hanno dimostrato la presenza di Bigiarelli Luigi (freccia blu) , ad ora l'unica testimonianza del fondatore con altri soci del sodalizio, e del famosissimo poeta Luigi Antonio Gioacchino Zanazzo noto come Giggi (freccia rossa).

Il 26 maggio la comitiva affrontò il seguente percorso : Barriera Angelica, via Trionfale, Santa Maria del Rosario, Villa Mellini, Villa Stuart a Sant'Onofrio, Macchia Madama, Villa Madama, Ponte Milvio, Villa di papa Giulio e Piazza del Popolo.