Domenica 5 dicembre 1948 - Roma, Stadio Nazionale - Lazio-Pro Patria 2-5
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5 dicembre 1948 - Campionato Italiano di calcio Divisione Nazionale Serie A 1948/49 - XIII giornata
LAZIO: Brandolin, Antonazzi, Piacentini, Magrini, Todeschini, Alzani, Puccinelli, Tavellin, Penzo (I), Flamini, De Andreis. All. Sperone.
PRO PATRIA: Visco, Azimonti, Patti, Pastori, Borra, Pozzi, Toros, Turconi, Antoniotti, Bertoloni, Candiani.
Arbitro: sig. Cicardi di Lecco.
Marcatori: pt 17' De Andreis, 18' Penzo (I), 36' Toros, 44' Candiani, st 15' Candiani, 36' Antoniotti, 89' Turconi.
Note: spettatori 12.000. Giornata primaverile, terreno buono. Dal 20' pt Azimonti, infortunato, ha giocato all'ala destra. Calci d'angolo 12 a 8 a favore della Pro Patria. Presente in tribuna l'on. Andreotti e il Presidente del CONI Onesti.
Risultato giusto e una partita strana. Al 36' del primo tempo la Lazio conduce per 2-0 e si pensa ad un risultato finale ancora più pesante per i lombardi. Infatti i due goal laziali, di De Andreis e Penzo al 17' e 18', erano scaturiti da errori clamorosi della difesa bustocca che appariva incerta, impaurita e mal disposta in campo. L'errore dei laziali è stato quello di mollare troppo presto e di lasciare alla Pro Patria il tempo di organizzarsi. Infatti i tigrotti hanno cominciato a giocare raso terra e con molta velocità. La mediana laziale si è lasciata infilare più volte e non ha fatto più filtro. La mancanza di Gualtieri si è fatta molto sentire perché ad Alzani, Flamini e Todeschini è mancato il consueto punto di riferimento. Il centravanti ospite Antoniotti ha assunto una posizione arretrata e da lì, invece di puntare la porta, ha distribuito intelligenti palloni ai suoi più avanzati compagni di reparto. Il giovane Toros al 36' ha cercato la porta con un tiro da lontano lento e centrale; Brandolin lo intercetta ma, inspiegabilmente, si lascia sfuggire il pallone che rotola in rete. A questo punto la Pro Patria ci crede e l'ala Candiani diviene protagonista: al 44' riceve palla da Antoniotti, dribbla un incerto Magrini e lascia partire un tiro secco che Brandolin nemmeno vede. Ad inizio ripresa la Lazio è più aggressiva, ma Visco para benissimo su De Andreis e Puccinelli. Al 15' Candiani, un piede solo, il sinistro, ma che piede, ricevuta la sfera da Bertoloni, ancora una volta supera Magrini e lascia partire il solito bolide che finisce la sua corsa nell'angolo. La Lazio si affloscia definitivamente e la Pro Patria infierisce. Al 36' Antoniotti riceve un pallone da Azimonti e lo depone in rete bruciando Brandolin in uscita. Al 44' Turconi fa tutto da solo: si inserisce in area ed, eluso ogni intervento dei difensori laziali, batte l'incolpevole guardiano biancoceleste.