Domenica 30 novembre 1952 - Milano, stadio San Siro - Milan-Lazio 3-1

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30 novembre 1952 - Campionato di Serie A 1952/53 - XI giornata

MILAN: Buffon, Silvestri, Zagatti, Annovazzi, Pedroni, Celio (I), Burini, Gren, Nordahl (III), Liedholm, Frignani. All. Sperone.

LAZIO: Sentimenti (IV), Antonazzi, Furiassi, Alzani, Sentimenti (V), Bergamo, Bettolini, Bredesen, Antoniotti, Larsen, Puccinelli. All. Bigogno.

Arbitro: sig. Bellè di Venezia.

Marcatori: 17' Burini, 18' Gren, 49' Nordahl (III), 88' Bredesen.

Note: ammoniti Annovazzi e Bergamo per reciproche scorrettezze. Al 34' della ripresa grave incidente di gioco per Bettolini in uno scontro con Zagatti: il laziale è stato portato in ospedale per accertamenti per un colpo all'altezza del fegato.

Spettatori: 40.000 circa.

Una sola squadra in campo, incontenibile in avanti e concentrata in difesa: il Milan fa polpette della Lazio, ben al di là del 3-1 finale, con l'onore biancoceleste salvato a due minuti dal termine solo da un colpo di testa di Bredesen su centro di Puccinelli. I rossoneri di questi tempi sono in una forma splendida ed esprimono un gioco arioso che annichilisce le difese avversarie: stavolta, risucchiato Alzani in zona centrale per contenere lo strapotere milanista, Antonazzi si è ritrovato quasi sempre preso in mezzo tra Nordahl, Gren e Liedholm. Ancor prima di subìre i due gol in un minuto che hanno spianato il match anche nel punteggio, la Lazio è andata in barca a ogni avanzata avversaria, salutata dall'entusiasmo del pubblico. Burini, che ha realizzato al volo il primo gol su cross di Frignani, e proprio quest'ultimo, autore anche dell'assist successivo per il raddoppio di Gren, sono state autentiche spine nel fianco per la retroguardia laziale, graziata da due pali (una cannonata di Nordahl e un'altra di Frignani) e poi trafitta per la terza volta in avvio di ripresa da Nordahl che spingeva in rete da due passi un pallone centrato da Burini su cui i due Sentimenti si erano ostacolati. Elogi incondizionati per tutti i rossoneri, da Silvestri a Zagatti, all'inesauribile Pedroni. Ma è il quintetto d'attacco che non è praticamente arginabile. Cosicché ai biancocelesti non si può di certo rimproverare la mancanza d'impegno ma l'incapacità di fondo di colpire con la stessa veemenza: Buffon è rimasto a lungo inoperoso vista l'imprecisione dei laziali al momento della conclusione in porta. Da segnalare il grave infortunio di Bettolini, colpito all'altezza del fegato in uno scontro fortuito con Zagatti: portato fuori a braccia e ricoverato in ospedale, sarà tenuto in osservazione per una giornata.





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