Domenica 28 agosto 1949 - Latina, Stadio Comunale - Latina-Lazio 2-1
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LATINA: (1°tempo) Albenzi, Centomini, Malfetta, Basile, Leblanc, Magrelli, Modesti, Rinaldi, Esposito, Tarquini, Strolighi (2° tempo) Moretti, Maiero, Fortuna, Serantoni, Leblanc, Magrelli (Buccilli), Modesti, Nasti, Rinaldi, Tarquini, Strolighi.
LAZIO: (1° tempo) Sentimenti (IV), Piacentini, Remondini, Furiassi, Montanari, Alzani, Puccinelli, Flamini, Hofling, Cecconi, Bicego. (2° tempo) Sentimenti (IV), Antonazzi, Remondini, Furiassi, Magrini, Alzani, Puccinelli, Flamini, Hofling, Cecconi, Bicego. All. Sperone.
Arbitro: sig. Romano di Latina.
Marcatori: pt 29’ Rinaldi, 34’ Tarquini, st 15’ Remondini (rig).
L’imprevista sconfitta della Lazio contro il Latina, formazione certamente in gran forma, ma pur sempre di due categorie inferiore, non ha trovato sul campo alcuna scusante. I romani infatti che avevano schierato in campo la loro migliore inquadratura, ad eccezione di Penzo, impegnato con l’Universitaria a Merano, si sono dimostrati abulici, lenti e privi del minimo concetto sistemista. Indubbiamente ha influito sul suo rendimento una cattiva giornata generale altrimenti non si potrebbero spiegare le due reti ingenuamente subite da Sentimenti (IV) (il Latina ha sbagliato anche un calcio di rigore), le incertezze di Furiassi ed Alzani e la lentezza di Hofling e Flamini. Gli unici che non hanno condiviso quest’annebbiamento sono stati Remondini e Bicego. Può essere utile la brutta figura se ne sapranno trarre insegnamento per il futuro. Si pensava che si trattasse di un allenamento della Lazio con il Latina, ed invece abbiamo visto il Latina allenarsi con la Lazio, ricavandone utilissime indicazioni su una delle protagoniste del prossimo campionato di serie C, ma ben poche, se non nessuna sullo squadrone di serie A. Se si dovesse prendere sul serio quanto visto oggi il giudizio sulla nuova Lazio sarebbe colorato di nero. Ha un gioco d’assieme di trascurabile entità, i difensori si sono fatti sorprendere in più di un’occasione, scarsissimo l’appoggio dei laterali al gioco offensivo; da ricostruire l’intero quadrilatero, lentezza e frammentarietà di trame, scatto appannato e difficoltà nello smarcarsi, imprecisione nel tiro a rete. Perfino Sentimenti (IV) in entrambi i gol ha palesato incertezze, Furiassi ha un’andatura pesante, evanescenti le prove delle mezz’ali, inutilmente scambiate di ruolo dall’allenatore dopo la prima rete; imprecisa e torbida l’azione di Höfling si potrebbe continuare e ce ne sarebbe per tutti, ad eccezione di Remondini, ancora splendidamente nel pieno della seconda giovinezza. «Remo» ha giganteggiato su tutti i ventidue, il suo temperamento lo ha tradito solo nel finale spingendolo, quando al 86’ l’arbitro concedeva al Latina un rigore che avrebbe potuto significare il 3-1, ad antipatiche proteste che sciupavano parte della sua gara; siamo certi che a mente calma Remondini sarà il primo a ridere sull’episodio. Per cui sarà meglio archiviare velocemente questa partita e considerarla un’utile «sgambatura».