Domenica 24 Maggio 2015 - Fiano Romano, Palasport - Lazio-Montesilvano 3-1
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24 Maggio 2015 - PLAY OFF SCUDETTO DI CALCIO A 5 FEMMINILE - 2014/15 – SEMIFINALE - Andata - ore 16:00
LAZIO: Ana Catarina, Schirò, Presto, Siclari, Gayardo, Lucileia, Cecilia Puga, Giustiniani, Violi, Carla Vanessa, Corio, De Angelis. Allenatore: Andrea Petricca.
MONTESILVANO: Iturriaga, Amparo, Reyes, Ciferni, Borges, Brandolini, Di Turi, Bellucci, Ghanfili, Troiano, Esposito, D’Incecco. Allenatore: Francesca Salvatore.
Arbitri: Sig. Frasconi (1°), Sig.ra Perona (2°), Sig. Campi (crono).
Marcatori: 8'12" pt Bruna (M), 11'16" pt Lucileia (L), 13'12" pt Cecilia Puga (L), 2'19" st Lucileia (Rig.) (L).
Note: Espulsa Violi (L) per somma di ammonizioni (15'56" pt e 19'29" st). Ammonita Cecilia Puga (L) al 7'53" st. Squalificata Violi per la gara successiva per reiterate scorrettezze. Spettatori 500 circa.
Dal Sito Ufficiale della SS Lazio C5 Femminile (21 Maggio 2015): Lazio-Montesilvano, una poltrona per due. Il destino ha voluto così, ancora una volta. Dopo le due sfide di campionato e la “bella” nei quarti di Coppa Italia ecco un altro doppio confronto. E stavolta la posta in gioco si è raddoppiata. Lazio e Montesilvano se la giocheranno di nuovo, “oggi e domani” per la finale scudetto. Due squadre a secco di trofei nel 2015, ancora, ma con tanta voglia di arrivare fino in fondo, ci mancherebbe che non sia così. Un cammino molto diverso quello costruito fino a oggi: da una parte il Montesilvano, squadra finalista di Coppa Italia uscita poi sconfitta dal Real Statte e prima nel Girone B. Un gruppo coeso, costruito per vincere senza dubbio, con “straniere” che non sono più una sorpresa, vedi Amparo, Iturriaga e Reyes e con italiane, futuro della nostra Nazionale come Bruna, Guidotti, Bellucci, D’Incecco e Ghanfili. Dall’altra la Lazio, protagonista nel 2014 con tre trofei in bacheca (tutto quello che si possa vincere in una stagione nel futsal di oggi, per capirci) ma a oggi ancora poco. Proprio per questo, però, le biancocelesti scenderanno in campo con il veleno tra i denti per una rivincita sportiva che aspettano da febbraio, da quando cioè proprio le abruzzesi le eliminarono ai quarti di Coppa Italia. Due vittorie per il Montesilvano e un pareggio, questo lo score stagionale nei confronti diretti ma nel futsal mai dire mai. Nella gara di andata, lo scorso novembre, ci pensò Valentina Siclari con una tripletta a chiudere il conto finale sul 4–4. A febbraio la doppia sconfitta, un mese buio: prima con il gol di Guidotti a pochissimi secondi dalla sirena che fece il 4–3 finale regalando il primato del girone alla squadra di Salvatore. Poi la beffa della Coppa Italia persa ai quarti per 5–3. Ora Lazio–Montesilvano non è più passato, ma presente e futuro. Ottanta minuti da vivere colpo su colpo, azione su azione. Sarà questione di centimetri, come sempre. E la prima, in casa, sarà fondamentale. Il pubblico sarà quello delle grandi occasioni. Il campo dirà la sua.
Dal Sito Ufficiale della SS Lazio C5 Femminile (25 Maggio 2015): Playoff/ Una grande Lazio batte il Montesilvano. Davanti al pubblico delle grandi occasioni, la Lazio batte per 3–1 il Montesilvano nella semifinale di andata valevole per la corsa scudetto. Per la prima volta in questa stagione, quindi, le biancocelesti hanno portato a casa una vittoria fondamentale per continuare a sognare il tricolore proprio contro quel Montesilvano che in questa stagione aveva battuto la Lazio per due volte su tre. Lazio concentrata per quaranta minuti che ha dimostrato sul campo di essere ben lontana dall’essere “finita”, come molti pensano e dicono. Biancocelesti aggressive da subito, capaci di reagire allo svantaggio e mantenere, poi, nel finale le due reti in più grazie a una prova magistrale di tutte le ragazze, a partire da Ana Catarina fondamentale tra i pali. E ancora la carica di capitan Presto, il coraggio di Valentina Siclari e Marcella Violi espulsa a 29 secondi dalla fine. La quantità di Cely Gayardo in mezzo al campo e di Ceci, il cuore di Carla Vanessa e la concretezza di Lucileia. Oltre a tutto il tifo e l’incitamento delle ragazze in panchina, fondamentali per il gruppo, parte di una famiglia. Il ritorno è fissato per domenica 31 maggio (ore 16.00) al Pala Roma di Montesilvano.
La cronaca: Lazio subito pericolosa dopo due minuti con il palo a fermare il tiro di Lucileia. Intensità e ritmo sono protagonisti indiscussi per i primi venti minuti di gioco ma è la squadra ospite a trovare la rete del vantaggio dopo otto minuti: tiro di Bruna, deviazione che spiazza Ana Catarina e vantaggio Montesilvano. Tre minuti dopo, Lucileia pareggia i conti, tiro, palla leggermente deviata e gol dell’1–1 momentaneo. E’ ancora la Lazio, poi, a trovare il raddoppio, stavolta con Ceci su punizione, palla rasoterra e Ghanfili colpita per la seconda volta in due minuti. Prima della conclusione del primo tempo un’occasione per parte: il secondo palo colto da Lucileia e, soprattutto, il tiro libero sbagliato da Iturriaga (sesto fallo e giallo per Marcella Violi). Nella ripresa subito biancocelesti aggressive: Lucileia, si invola verso la porta avversaria, atterrata da Ghanfili, è calcio di rigore. La brasiliana va sul dischetto e da lì non perdona: è 3–1. Poco dopo è ancora il palo a fermare la Lazio, stavolta il legno è colto da Valentina Siclari, sfortunata. La gara si chiuderà sul 3–1 finale ma saranno ancora tante le occasioni soprattutto per la Lazio che non riuscirà a concretizzarne neanche una. A 29 secondi dalla sirena, poi, la macchia della giornata, l’espulsione per doppia ammonizione di Marcella Violi che quindi salterà la gara di domenica prossima a Montesilvano.
Dal Sito www.shefutsal.it (25 Maggio 2015): Lucileia suona la carica, la Lazio batte in rimonta il Montesilvano 3-1. Lazio Calcio a 5 Femminile e Città di Montesilvano, Lucileia contro Amparo (protagoniste delle finali scudetto lo scorso anno), Gayardo contro Reyes (compagne di squadra nell’AZ Campione d’Italia), Ceci contro Iturriaga (furie rosse della nazionale spagnola). Molto amarcord e molta voglia di vincere; ora, adesso! Si perché Lazio-Montesilvano è una semifinale scudetto che vale una stagione intera, visto che la Coppa Italia è già volata a Statte tre mesi fa. Chissà se inconsciamente i tre precedenti di questa stagione (due vittorie delle abruzzesi ed un pareggio), possano aver influito sulla testa delle giocatrici e sul loro approccio alla gara. Certo è che le due squadre si ritrovano di fronte per la quarta e ultima volta in questa stagione, in una partita che dura 80 minuti e sin dai primi secondi si capisce che la squadra più famelica, in un palazzetto di Fiano Romano affettuoso e gremito, è la Lazio. Sono accorsi da tutta la capitale e non solo, per assistere ad una "classica" del grande Calcio a 5 Femminile italiano. Le sfide tra Lazio e Montesilvano hanno sempre regalato duelli di grandissima intensità ed ottimo futsal giocato e magistralmente interpretato dalle sue protagoniste. Anche ieri pomeriggio la partita è iniziata con i fuochi d’artificio e la stessa intrepida strategia da parte delle due squadre: aggredire l’avversario. L’intensità è da subito altissima ed anche le emozioni ed i brividi non tardano ad arrivare. Dopo neanche due minuti Bellucci in fase difensiva, si fa rubare palla da Lucileia che colpisce il palo, senza che poi Siclari riesca a ribattere in rete. Il pressing della Lazio ostacola la circolazione di palla del Montesilvano molto più che il viceversa e mister Francesca Salvatore dopo 5 minuti cambia Borges per Iturriaga, per dare più ordine alla manovra della sua squadra. E’ sempre la Lazio ad essere molto pericolosa ed il pubblico resta con il fiato sospeso al termine di uno uno scambio stretto Carla Vanessa-Lucileia, con la divina brasiliana che accarezza la sfera indirizzandola all’incrocio dei pali lontano, ma il pallone esce di un soffio. All’8' arriva il gol che gela il palazzetto: Bruna Borges riceve il pallone su schema d’angolo e tira di prima intenzione. La palla deviata inganna Ana Catarina, gonfia la rete e fa esplodere la panchina abruzzese. Neanche il tempo di rammaricarsi troppo col destino, che Lucileia si libera dell’avversaria sulla fascia destra e lascia partire un bolide che si infila sotto la traversa. L’equilibrio è ristabilito, ma ora la Lazio è più determinata che mai, mentre il Montesilvano appare sempre più appannato. Al 10' Ghanfili esce bene e chiude provvidenzialmente lo specchio della porta a Siclari, ma esita al 13' sul calcio di punizione di Ceci che sigla il vantaggio Lazio. Ancora una Lucileia scatenata fa tutto da sola e colpisce il palo un minuto dopo. Il primo tempo si chiude con un goloso tiro libero che Iturriaga scaraventa fuori bersaglio. Nel secondo tempo in campo c’è tanta Lazio e poco Montesilvano. Le padrone di casa, sostenute ed incitate per tutta la gara dagli "Orgogliosi", segnano il terzo gol su rigore con Lucileia (2') e colpiscono ancora un palo con Siclari su assist di Lucileia. Ghanfili è miracolosa in più occasioni e chiude lo specchio a Carla Vanessa (6’) e poi a Gayardo (10’), mentre dall’altra parte Ana Catarina strappa la palla dai piedi di Borges in area ed al 13’ si materializza prodigiosamente su una conclusione a botta sicura di Reyes sul secondo palo. Il finale è tutto della Lazio che potrebbe rimpinguare il bottino ed ipotecare il passaggio del turno, ma prima Carla Vanessa, liberata da un’azione personale di Gayardo, mette incredibilmente sul fondo a mezzo metro dalla linea, poi Ghanfili chiude la porta a Gayardo due volte, tenendo in vita le speranze di qualificazione del Montesilvano. Lazio impeccabile ed insaziabile, ma molto sprecona. Lucileia oltre alla doppietta ed ai due pali, interpreta la gara nel modo giusto e crea lo scompiglio nella retroguardia abruzzese. Bellissimi i duelli con Amparo che esaltano l’atletismo e la tecnica delle due contendenti. Ottima la prestazione di Gayardo, spina nel fianco del Montesilvano, che ingaggia una sfida personale con Ghanfili, vinta dal portiere abruzzese. Nota stonata in casa Lazio, l’espulsione per doppia ammonizione di Violi che dovrà saltare la gara di ritorno tra una settimana in Abruzzo. Non si può essere soddisfatti invece del Montesilvano visto ieri, non tanto per il risultato, quanto per il gioco. Partita storta delle abruzzesi che iniziano pimpanti e motivate, vengono quasi sorprese dal loro vantaggio iniziale e poi si lasciano sopraffare dall’ardore e dalla reazione delle avversarie. A quel punto il Montesilvano non riesce più a ritrovare se stesso e diventa inconcludente, salvo poi trovare una ispirata Ana Catarina sulla sua strada. Nessuno accende la luce ed alla fine il punteggio è negativo ma non irrimediabile. Domenica 31 maggio al PalaRoma con un altro Montesilvano e con questa Lazio, ci sarà da divertirsi.
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