Domenica 20 giugno 1948 - Roma, stadio Nazionale - Lazio-Fiorentina 5-0
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20 giugno 1948 - Campionato Italiano di calcio Divisione Nazionale Serie A 1947/48 - XL giornata
LAZIO: Giubilo, Antonazzi, Piacentini, Alzani, Gualtieri, Del Pinto, Puccinelli, Magrini, Penzo (I), Cecconi, De Andreis. All. Tognotti.
FIORENTINA: Moro, Caciagli, Furiassi, Acconcia, Compiani, Magli, Marchetti, Gregorin, Galassi, Valcareggi, Gei.
Arbitro: sig. Tassini di Verona.
Marcatori: pt 4' Acconcia (aut), 26' Caciagli (aut), 30' Penzo (I), 33' Cecconi, st 18' Magrini.
Note: giornata calda, terreno secco. Tre legni colpiti dalla Fiorentina e uno dalla Lazio.
Spettatori: 9000.
Parità nel gioco e cinque palloni dentro la rete di Moro. Paradossi del calcio. Le due squadre hanno dato vita ad una partita tranquilla, vista la loro limbica posizione in classifica. La Lazio è stata fortunata inizialmente, perché le prime due reti sono venute su due sfortunati autogoal. Al 4' la Fiorentina si vede fischiare contro una punizione dal limite; Penzo tira secco sulla barriera, il pallone incoccia la schiena di Acconcia e supera lo sbilanciato Moro. Al 26' Caciagli appoggia un innocuo pallone al proprio portiere, senza accorgersi che quest'ultimo gli era andato incontro, e va ad infilarsi nell'angolo. Tra i due autogoal i viola hanno avuto tempo di prendere due pali con Galassi e con Valcareggi. Poi però la Lazio accelerava e venivano le reti di Penzo al 30' e di Cecconi al 33' sugli sviluppi di un corner. Ambedue i goal hanno visto non prontissimo il portiere Moro. Nella ripresa il gioco calava ancor più di tono e da segnalare c'è solo il goal di Magrini ottenuto con un tiro dalla media distanza. Citazione di merito per i laziali Giubilo, Piacentini e Cecconi, vera rivelazione della stagione biancoceleste.