Domenica 20 aprile 1941 - Milano, stadio San Siro - Milano-Lazio 3-0

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20 aprile 1941 - 643 - Campionato Italiano di calcio Divisione Nazionale Serie A 1940/41 - XXVIII giornata

MILAN: Micheloni, Boniforti (II), Remondini, Antonini, Todeschini, Toppan, Buscaglia P., Cappello (IV), Boffi, Morselli, Menti (I).

LAZIO: Gradella, Ferrarese, Romagnoli (II), Fazio, Ramella, Baldo, Gualtieri, Dagianti, Lombardini, Flamini, Vettraino. All. Canestri.

Arbitro: sig. Scorzoni di Bologna.

Marcatori: 30' pt Cappello (IV), 17' st Boffi, 37' st Boffi.

Note: giornata primaverile. Terreno appena irregolare. Infortunio a Lombardini all'inizio dell'incontro.Il centravanti laziale era costretto a spostarsi all'ala sinistra senza poter contribuire al gioco.

Spettatori: 11000.

Da "Il Littoriale": la cronaca della gara
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In Jugoslavia gli italiani occupano Danilovgrad e l'isola Veglia. Mentre la Grecia firma la resa, le truppe britanniche si ritirano a Creta.



Milano, 21 aprile. Il Milan, privo di alcuni titolari, non ha faticato a battere la Lazio, fiacca ed inorganica, priva di Piola e Monza e rimasta subito in dieci uomini dal quarto d'ora di giuoco per l'infortunio occorso al centravanti Lombardini, costretto a trasferirsi zoppicante all'estrema sinistra. Al suo posto andava il piccolo Vettraino. Le reti sono arrivate nel primo tempo con Cappello IV e nel secondo tempo con Boffi autore di una doppietta.

La Lazio è spacciata. Pur essendo privo di Meazza, Arcati e Degli Esposti, il Milano non ha avuto difficoltà a liquidare una Lazio che, oltre all'abulia persistente che la danneggia, era anche priva di Piola e di Monza ed ha avuto Lombardini infortunato. Gli affari, per gli « azzurri », vanno di male in peggio. Continuano ad essere penultimi in classifica e il calendario riserva a loro una visita della Fiorentina e un viaggio a Bologna. A meno di un miracolo, la Lazio appare condannata.

La giornata lascia dietro di sé una classifica così stabilita: Bologna 37; Ambrosiana 33; Juventus e Fiorentina 32; Milano e Atalanta 31; Roma 28; Triestina e Napoli 27; Torino, Genova, Venezia e Livorno 26; Novara 25; Lazio 24; Bari 17. A due giornate dalla fine, chi è ancora più di tutti i pericolanti, in rischio di retrocedere? La Lazio è quella che sta peggio e il Novara (riceverà l'Atalanta e dovrà andare a Venezia) la segue. A guardare il comportamento delle squadre in queste ultime partite, v'è, però, da presumere che, al disopra della situazione in classifica e del calendario, la situazione sia peggiore, assai peggiore, per gli « azzurri » di Piola che non per quelli di Mornese.

Alcune immagini della partita