Domenica 19 maggio 1946 - Rieti, campo Viscosa - Vaccarezza Rieti-Lazio 0-0

Da LazioWiki.

Stagione

19 maggio 1946 - Post campionato del 1946 Centro/Sud - girone F

VACCAREZZA RIETI: Ippoliti, Scopigno, Cesari, Borgi, Bucciantini, Bergamini, Salzano, Di Beo, Catesi, Rossi, Borsetti.

LAZIO: Giubilo, Carton, Antonazzi, Brunetti, Alzani, Ferri, Puccinelli, De Andreis, Köenig, Lombardini, Modesti.

Arbitro: sig. Cappucci.

Note: bella e calda giornata. Terreno irregolare. La Lazio gioca con il lutto al braccio per la scomparsa del fratello del giocatore Valenti.

Spettatori: 3000.

Piero Pileri sul Corriere dello Sport scrive: Quale grossa delusione è stata per i numerosi sportivi assistere all’odierno incontro che opponeva la Lazio alla Vaccarezza, ed è bene chiarire subito che la squadra reatina, pur non avendo giocato una delle sua partite migliori avrebbe meritato di vincere su una Lazio non affatto trascendentale, come, a torto o a ragione, c’era da attendersi, per il fatto di appartenere questa all’ultima schiera delle cosiddette squadre elette, mentre per tutti i novanta minuti i biancoazzurri non sono riusciti a tirar fuori dal loro bagaglio tecnico superiore neppure un’azione di pregio; al contrario si sono fatti irretire dal gioco brioso ma tutt’altro che irresistibile degli avversari, e convenite che il discorso non è campato in aria. Per dimostrare quindi che non è un discorso retorico basta contare i gol non segnati per sfortuna o per caso e di quelli mancati per precipitazione, ingenuità, storditezza od emozione. Di questo tipo se ne possono sicuramente contare tre e tutti e tre di marca rossonera.

Quindi per la cronaca: La Lazio giocava con il lutto al braccio per la morte del fratello del giocatore Valenti; al 5’ in uno scontro tra Salzano ed Antonazzi il reatino va ko in area di rigore e nella conseguente punizione Rossi imbecca Borsetti il cui tiro diagonale da sinistra coglie lo spigolo della porta di Giubilo e poi rimbalza in campo, senza che nessuno riesce ad intervenire, dopo lo scampato pericolo si mette in moto l’attacco laziale, ma trova un duro ostacolo nella difesa reatina: Puccinelli è il più attivo e preciso, ma De Andreis lo asseconda poco, mentre Köenig, ben controllato da Cesari, s’impegna ma non riesce a districarsi; al 13’ Borsetti calcia violentemente una punizione dal limite che sfiora l’incrocio dei pali; poi s’infortuna Borgi; segue un corner per la Lazio; quindi Giubilo sventa un temibile duetto Catesi-Salzano, successivamente Cesari interrompe una triangolazione Puccinelli-Köenig, poi è Catesi che si fa togliere un pallone per essersi attardato troppo a sei sette metri dall’area di Giubilo; al 30’ Salzano, dopo aver scartato tutti gli avversari incontrati, conclude alle stelle. Al 34’ ed al 36’ la Lazio tira due corner, provocati da interventi di Cesari e di Scopigno su Puccinelli e Köenig; prima dell’intervallo c’è un salvataggio di Giubilo su stangata di Borsetti che aveva mirato sotto la traversa.

Nella ripresa la Lazio sembra decisa a concretizzare la sua iniziale superiorità tanto che Ippoliti deve intervenire prima su tiro di Puccinelli e poi su una rimessa verso il centro di Modesti. Al 59’ il «caso» del mancato gol laziale: Ippoliti esce per respingere una punizione di Puccinelli, Modesti di testa lo precede e la palla perviene ancora alla piccola ala destra romana che, a porta sguarnita, tira di precisione, ma Bucciantini salva proprio sulla linea; al 65’ Salzano, che quasi dall’inizio aveva preso le redini dell’attacco invertendosi di ruolo con Cartesi, riceve un contusione e ritorna nel suo ruolo di ala. Anche nella Lazio c’è uno scambio di ruoli tra De Andreis e Köenig. All’80’ De Andreis sembra voglia fare sul serio ma a distanza ravvicinata sbaglia grossolanamente; dopo qualche spunto dei reatini la Lazio riceve un corner a favore all’88’ che conclude infruttuosamente, ma subito dopo i reatini mancano la terza occasione d’oro per aggiudicarsi l’incontro.

La Vaccarezza ha confermato in pieno la bella fama che circonda la sua difesa, ma ha deluso ancora una volta in attacco, oggi però priva di Fusco e con Catesi tutt’altro che idoneo. I migliori dei reatini: Cesari, Scopigno, Rossi e Borsetti. Dalla Lazio ci si attendeva molto di più, sul metro di questa partita la si potrebbe giudicare soltanto una buona squadra di serie C. Comunque Carton, Ferri, Alzani e Puccinelli vanno segnalati per la bravura ma soprattutto per l’impegno.

Le due squadre in posa per il fotografo. Per la Lazio da sinistra: Alzani, Ferri, De Andreis, Modesti, Puccinelli, Giubilo (con i guanti), Carton, Lombardini; Koenig, Bunetti, Antonazzi
L'articolo del Corriere dello Sport