Domenica 18 maggio 2014 - Sinnai, Pala Giotto - Sinnai-Lazio 4-11

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18 Maggio 2014 - PLAY OFF SCUDETTO DI CALCIO A 5 FEMMINILE - 2013/14 – SEMIFINALE - Andata - 16:00

SINNAI: Ribeiro, Bullita, Guaime, Argento, Fanti, Patteri, Mendes, Vieira, Manca, Olla, Melis, Pintor. Allenatore: Giovanni Antonio Pitzalis.

LAZIO: Presto, B.Cary, Gayardo, Guercio, Giustiniani, M.Cary, Blanco, Lucileia, Cariani, Siclari. Allenatore: David Calabria.

Arbitri: Sig. Bertini (1°), Sig.ra De Amicis (2°) Sig. Doneddu (crono).

Marcatori: 4'00" pt Gayardo (L), 5'00" pt Lucileia (L), 9'00" pt Gayardo (L), 17'00" pt Gayardo (L), 18'00" pt Blanco (L), 19'00" pt Argento (S), 6'00" st Lucileia (L), 7'00" st Gayardo (L), 9'00" st Vieira (S), 11'00" st Presto (L), 13'00" st Siclari (L), 15'00" st Blanco (L), 16'00" st Vieira (S), 17'00" st Siclari (L), 18'00" st Vieira (S).

Note: Ammonite Lucileia (L) e Argento (S). Espulsa Ribeiro al 9'00" pt perché, giocando da portiere, toccava volontariamente il pallone con le mani fuori dall'area di rigore fermando così un avversario lanciato a rete senza ostacoli. Indisponibile Nanà per infortunio e Violi squalificata per l'espulsione nella gara precedente. Ammenda di 500,00 euro al Sinnai perché il dirigente accompagnatore ufficiale allontanato dall'arbitro, dagli spalti per la parte residuale dell'incontro ingiuriava il secondo arbitro. Per corali ingiurie e minacce da parte dei propri sostenitori nei confronti del secondo arbitro per tutta la durata della gara.


C5Live Magazine del 15/05/2014
C5Live Magazine del 22/05/2014
C5Live Magazine del 22/05/2014
Corrsport del 19/05/2014
Corrsport del 20/05/2014

Dal Sito Ufficiale della SS Lazio C5 Femminile (17 Maggio 2014): Playoff. Il tricolore passa da Sinnai. La finalissima scudetto passa da Sinnai. Dopo aver eliminato il Castellana Grotte e l’Az Gold, le biancocelesti sono attese domenica (Pala Giotto inizio gara ore 16:00) dalla squadra sarda per continuare il sogno tricolore. Da una parte il Sinnai orfano di Lucileia ma con giocatrici di alto livello a partire dalle due nazionali portoghesi Ribeiro e Vieira, ma anche Argento, Mendes e il capitano Guaime che probabilmente formeranno il quintetto iniziale. La Lazio senza Violi, squalificata e Nanà ancora fuori per infortunio, cercherà di ipotecare la finale già nella trasferta sarda anche se la gara non sarà semplice e in casa Lazio lo sanno tutti. “Il cuore batterà forte ma solo prima del via”. Queste le parole di Lucileia alla vigilia della semifinale, ex di lusso ma concentrata a far bene con la maglia biancoceleste: “Ho vissuto momenti bellissimi in Sardegna e ho tanti amici, ma quando sarò in campo penserò solo alla Lazio e a far bene per aiutare la mia squadra”. E sull’assenza di Marcella Violi ha invece parlato il capitano Pamela Presto: “L’assenza di Marcella è pesante perché lei per noi rappresenta un punto fermo di questa squadra garantendo sempre un’ottima solidità difensiva. Nonostante questo abbiamo preparato la partita nel miglior modo possibile, provando nuove soluzioni e concentrandoci sia sulla fase difensiva che offensiva. Sarà una bella partita, giocata da due squadre che meritano di arrivare fino in fondo, per questo ce la giocheremo a viso aperto e speriamo che sarà uno spettacolo. Per quanto riguarda Lucileia, non vede l’ora di giocare questa gara. Sarà un’emozione forte per lei tornare da avversaria nella sua vecchia casa dove ha lasciato ricordi indelebili vincendo anche una Coppa Italia. Ma conoscendola so bene che, una volta che l’arbitro fischierà l’inizio del match, penserà solamente a fare bene per la Lazio cercando anche di segnare, far segnare e soprattutto far sognare tutti noi (e scusate il gioco di parole….). Dall’altra parte del tabellone si sfideranno l’Isolotto (Firenze) e la Ternana. Quattro squadre per un sogno.


Dal Sito Ufficiale della SS Lazio C5 Femminile (18 Maggio 2014): Il primo viaggio in aereo della stagione, non ha scombussolato più di tanto le biancocelesti. Nella semifinale d’andata in Sardegna in casa del Sinnai, la Lazio passa con il risultato di 11-4. Emozioni a parte per Lucileia di casa al Pala Giotto per un anno e mezzo, le ragazze del tecnico Calabria hanno approcciato subito bene alla gara dimostrando di aver cancellato l’opaca prestazione di domenica scorsa con l’AZ Gold. In cascina, quindi, gara -1 grazie al poker di Gayardo, le due reti di Lucileia, Blanco e Siclari e il gol di Presto. Sfortunato il Sinnai che dopo nove minuti vedeva l’espulsione di Daniela Ribeiro, portiere della nazionale portoghese, per un’uscita con le mani fuori area. Standing ovation a fine gara per l’ex stella sarda Lucileia accolta dai circa trecento sostenitori del Sinnai a braccia aperte.

Gimena Blanco: “Abbiamo giocato bene in pressione da Lazio, come facciamo sempre. Era una squadra che non conoscevamo ma piano piano siamo riusciti a controllare il gioco e la gara senza problemi. L’espulsione di Ribeiro secondo me era da giallo e non da rosso, certamente a livello mentale per loro è stato un brutto colpo. Comunque siamo state brave noi a fare la gara. Ora stiamo tranquille perché adesso abbiamo tutta la settimana per riposarci, fisicamente stiamo bene e poi domenica prossima avremo il pubblico di casa nostra. Un buon 70% della finale sta a Roma”.

David Calabria: “Volevamo riprenderci quella cattiveria che avevamo smarrito nella gara con l’Az e ci siamo riusciti. Abbiamo giocato anche bene, soffocando il gioco dell’avversario nostra caratteristica principale. Nota negativa i tre gol presi nel finale: siamo entrati molli sulla palla e queste cose non si devono fare perché abbiamo regalato tre reti invece di rimanere concentrati. Due, tre minuti di buco fatali, cosa che ai playoff non si deve fare. Sull’espulsione ho parlato con la Ribeiro che ha detto che il tocco di mano c’è stato ma dentro l’area. Mi dispiace per Daniela perché da ex portiere capisco il rammarico per l’espulsione in una partita importante, rosso forse esagerato. Partiamo con un vantaggio per la gara di ritorno, ma memori dall’ultima partita non voglio fare pronostici. Ho visto un’ottima Gimena e abbiamo distribuito le forze su Lucileia cercando di non rischiarla in vista della gara di ritorno. Tra Ternana e Isolotto? Sono due squadre che hanno caratteristiche molto differenti: la Ternana la conosciamo, l’Isolotto no ma è una squadra molto compatta. Nessuna preferenza, una battaglia tra la certezza di conoscere la Ternana e l’incertezza dell’Isolotto. Però dobbiamo arrivare in finale quindi, calma”.


Dal sito www.shefutsal.it (19 Maggio 2014): Pioggia di gol al Pala Giotto di Sinnai dove la fiera equipo sarda è costretta ad arginare la foga biancazzurra senza il portiere titolare, espulsa per un tocco di mano fuori area. La Lazio parte forte e dopo 5 minuti è già sul 2-0 grazie ai gol di Gayardo e di Lucileia: “Ci aspettavamo una Lazio aggressiva ma all’inizio abbiamo commesso qualche errore di troppo in marcatura” commenta Alejandra. Come già successo altre volte durante la stagione, il Sinnai parte lentamente nella costruzione del suo gioco: “Abbiamo sempre bisogno di un po’ di minuti per studiare l’avversario e poi accelerare, ma con la Lazio non li puoi avere”. L’episodio chiave arriva al 9’ con l’espulsione, a detta di entrambe le parti eccessiva, del portiere portoghese Daniela Ribeiro: “L’espulsione è stata un brutto colpo per tutta l’equipo. Daniela è la nostra arma e dà sicurezza a tutta la squadra, anche se Maura (ndr. Maura Pintor, il secondo portiere) ha fatto il suo e l’ha fatto bene. Accetto la sconfitta perché sono brave, ma a me ha fatto molto innervosire l’arbitro”. Il tono cupo quando si parla dell’espulsione diventa squillante quando si parla del suo Sinnai: “La squadra mi è piaciuta tantissimo! Abbiamo lottato e corso fino all’ultimo secondo, credendoci e senza paura. Nessuna si è fermata, nessuna si è tirata indietro e nel secondo tempo abbiamo continuato a pressarle e ad accelerare”. Sincera e simpatica Alejandra quando parla di sé: “Ho un problema con gli arbitri - sorride - e quando succedono queste cose non ce la posso fare. All’inizio mi sono innervosita molto, ma poi ho cercato di fare quello che faccio sempre, sacrificarmi per le mie compagne e la squadra, dimenticando l’arrabbiatura”. Ed è proprio la guerriera Alejandra che suona la carica a fine primo tempo, segnando il gol del 5-1 al termine di un’azione corale. Un gol che ha tanti nomi: “Lo dedico a tutta l’equipo e a Dani, siamo tutte davvero molto dispiaciute per lei. E ai nostri tifosi che sono stati con noi fino alla fine”. Una carezza anche per l’ex-compagna Lucileia: “Con in campo c’è un rispetto incredibile ed è un piacere vederla giocare. Abbiamo cercato di fermarla, Walesca ci è riuscita spesso, ma lei riesce sempre a fare i suoi dribbling anche se infortunata”. Tra sette giorni il Sinnai sarà chiamato ad una vera e propria impresa, ribaltare l’11-4 senza il suo portiere-saracinesca. Ma anche per questo, non avrà davvero nulla da perdere: “Alleneremo ancora il portiere di movimento e ce la giocheremo fino all’ultimo, mettendo in campo tutto quello che abbiamo provato durante l’anno. Dovremo fare noi la partita e provarci con tutte le forze che abbiamo. Io ci credo e giocherò al 100%”.



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