Domenica 13 marzo 1988 - Cremona, stadio Giovanni Zini - Cremonese-Lazio 0-0
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13 marzo 1988 - 24 - Campionato di Serie B 1987/88 - XXIV^GIORNATA
CREMONESE: Rampulla, Garzilli, Gualco, Piccioni (85' Pelosi), Torri, Galletti, Lombardo, Avanzi, Nicoletti, Bencina, Chiorri. All. Mazzia.
LAZIO: Martina, Marino, Beruatto, Pin, Gregucci, Piscedda, Caso, Acerbis, Monelli, Muro (79' Galderisi), Savino (89' Brunetti). A disp. Salafia, V.Esposito, Biagioni. All. Fascetti.
Arbitro: Sig. Luci (Firenze).
Note: ammoniti Gregucci, Piscedda, Piccioni, Monelli, Caso ed Avanzi. Espulso al 78' Piscedda per doppia ammonizione.
Spettatori: 10.000 circa.
Cremonese e Lazio hanno dato vita a una partita degna dell'Oscar della noia e degli sbadigli, rigorosamente priva di emozioni se si escludono le ammonizioni a raffica (ben sei) e l'espulsione del laziale Piscedda decisa dall'arbitro a 12' dalla fine, con cartellini gialli e rossi che onestamente sono apparsi del tutto sproporzionati per una partita al cloroformio. Che il pari andasse a pennello a entrambe le squadre era stato annunciato e che la Lazio soprattutto tenesse a strappare un punto a Cremona si è ben visto dalla tattica molto prudenziale adottata sin dall'inizio dalla squadra ospite. Quello che restava da vedere era il comportamento della Cremonese priva di tre titolari della difesa (Rizzardi, Montorfano e Citterio) e con il suo miglior attaccante Chiorri che rientrava in squadra dopo un acciacco, forse non del tutto smaltito.
Bene, la Cremonese ha attaccato per onor di firma, ma le sue due punte, Chiorri e Nicoletti, sono apparse del tutto incapaci di avere la meglio sui navigatissimi difensori laziali. Così che le insidie avrebbero dovuto venire dal fluidificante Gualco (che per la verità ci ha provato qualche volta con buone giocate, anche, ma senza troppa fortuna) da Lombardo (oggi quasi un fantasma) o dagli inserimenti degli uomini del centrocampo (che però tutte le volte che ne hanno avuto l'occasione hanno sparato bordate di molto fuori bersaglio), Dal taccuino, particolarmente avaro di note stralciamo le pochissime azioni di rilievo. Al 10' Gualco dalla linea di fondo crossa al centro per Nicoletti, ma Martina è più lesto dell'attaccante e blocca il pallone. Al 35' Piccioni sbroglia una situazione abbastanza complicata scagliando la sfera in angolo.
Fonte: La Stampa