Dia Boulaye
Attaccante, nato a Oyonnax (Francia), il 16 novembre 1996.
Nel 2018, a 22 anni, Boulaye gioca ancora con i dilettanti dello Jura Sud. Nato da famiglia d'origine senegalese - sceglierà poi di difendere i colori della nazionale africana - la storia di Dia pare essere quella di tanti suoi connazionali cresciuti in una banlieu. Il ragazzo col pallone tra i piedi ci sa fare davvero; ci sa fare, ma il salto nel professionismo è sempre un passo più in là. Maggiorenne, un grave problema di salute del padre costringe Dia a intraprendere per un breve periodo la professione di elettricista. Eppure il desiderio di diventare un giocatore non si spegne. È adocchiato dagli osservatori del Saint-Etienne; finisce sul taccuino dei dirigenti dell'Olympique Lyonnais: il fortunato prescelto, però, è sempre un altro.
Chi conosce bene Dia, al Jura Sud, non si capacita di come Boulaye sia ancora un giocatore dilettante, con un potenziale così ben espresso. In 21 partite di campionato, tra il 2017 e il 2018 il giovane segna 15 reti. Potente in progressione, preciso col destro, abile a giocare con i compagni: Dia nasce attaccante completo. Per affermarsi deve affinare però le sue doti, alzare il livello degli allenamenti. Nella sorpresa generale in estate il Reims acquista Boulaye. Dagli amatori alla Ligue 1 in pochi giorni: il sogno di Dia viene esaudito - con gli interessi. Una ventina di presenze e tre gol il primo anno. Le reti diventano 7 il campionato seguente. Al terzo tentativo la doppia cifra: 36 partite, 14 centri. Il Villarreal vincitore dell'Europa League acquista il ragazzo per 12 milioni e lo porta in Spagna. Boulaye non riesce a imporsi come vorrebbe, complice anche le fatiche invernali in Coppa d'Africa, vinta con il Senegàl. Disputa comunque oltre trenta partite fra tutte le competizioni: fa 7 gol, di cui uno al Liverpool in Champions League. Il giovane desidera però giocare di più.
Così, nell'estate del 2022 accetta l'offerta della Salernitana disposta a investire su di lui circa 15 milioni di euro. La scelta sembra giusta. In Campania Dia diviene presto un beniamino: contribuisce con sedici marcature a una comoda salvezza, si afferma tra i migliori centravanti del torneo. Gioca il Mondiale in Qatar e lascia il segno anche lì: una rete. Il campionato successivo, l'incubo inatteso. È un anno terribile per la Salernitana e durissimo per Dia, che finisce ai margini del gruppo sin da settembre, a seguito di una infelice televonela di mercato, chiusa col mancato passaggio agli inglesi del Wolverhampton. La retrocessione in Serie B e le poche partite disputate dal senegalese deprezzano il valore del cartellino. La Lazio ne approfitta. Acquista Dia nell'agosto 2024, per circa 10 milioni di euro.